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Qualità della vita, la classifica era sbagliata. Firenze meglio del 2017

Firenze
Dopo le proteste e le verifiche, ItaliaOggi ha pubblicato la rettifica ammettendo che alcuni dati erano errati. Firenze non scende bensì acquista 4 posizioni rispetto all’anno scorso.

 

FIRENZE – Evidentemente il sindaco Nardella ha avuto ragione a infuriarsi e minacciare le vie legali: la classifica di ItaliaOggi era sbagliata. Il quotidiano ha pubblicato questa mattina la rettifica della classifica sulla qualità della vita 2018, ammettendo che alcuni dati erano sbagliati; adesso, nella classifica finale Firenze non solo non perde 17 posizioni bensì ne acquista 4, salendo al 33esimo posto e collocandosi prima fra tutte le città metropolitane d’Italia.

“Avevamo segnalato subito che alcuni dati erano sbagliati – spiega l’assessore al Bilancio Lorenzo Perra – fra questi la disoccupazione giovanile, che non è al 42,98% come riportato nella ricerca ma al 16,4%; sbagliato era anche il tasso di occupazione (il valore riportato nella pubblicazione era 62,12, il valore Istat invece è il 69,3%) e il tasso di disoccupazione (valore riportato nella pubblicazione 11,71 valore fonte Istat 6,8). Non solo: anche nel metodo la ricerca ci sembrava discutibile, perché ha preso in esame indicatori che spaziano dal 2013 al 2017 e sovrappongono cifre comunali con cifre provinciali”.

Adesso, con la verifica fatta dall’Università La Sapienza di Roma e con la rettifica pubblicata ufficialmente sul giornale che vede la qualità della vita di Firenze salire anziché scendere, il Comune si aspetta delle scuse da parte di tutti coloro “che ci hanno aggredito e attaccato strumentalizzando cifre palesemente errate e dimostrando di non avere nessuna idea della città e di non conoscerla per niente”.

Fonte: Comune di Firenze

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