Momento di confronto aperto a tutta la cittadinanza su come far fronte a un problema drammatico. Cominciando con lo smettere di produrre plastica non riciclabile.
PORTOFERRAIO (Li) – Si terrà lunedì 19 novembre (dalle 9:30 alle 13.30) al Centro congressuale De Laugier il convegno aperto a tutta la cittadinanza “Isole da salvare: azioni concrete per un arcipelago senza plastica”. L’incontro è organizzato dal Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano e dalla Riserva della Biosfera MaB UNESCO Isole di Toscana, con la collaborazione di ESA Elbana Servizi Ambientali, Legambiente e Comune di Portoferraio.
Un’occasione importante per confrontarsi sulle azioni necessarie a livello comprensoriale per far fronte al sempre più drammatico problema dell’inquinamento da plastica. I cittadini chiedono un maggiore impegno delle amministrazioni centrali e locali, delle aziende e degli operatori economici per limitare l’immissione di rifiuti nell’ambiente. La risposta può essere data con informazioni più dettagliate, un maggiore impegno per incrementare la raccolta e il riciclo dei rifiuti, azioni più convinte per interrompere la produzione di plastica non riciclabile e iniziative politiche più energiche per favorire riduzione e riuso.
Una battaglia difficile che tuttavia deve partire e concretizzarsi in azioni e buone pratiche, anche piccole, locali, ma sempre più coordinate e funzionali rispetto a un piano strategico condiviso e partecipato.
Saranno presenti al convegno i consorzi di filiera (Corepla e Comieco) che tratteranno il tema della valorizzazione della plastica attraverso il riciclo, Assobioplastiche e Novamont che illustreranno il mondo delle nuove plastiche biodegradabili e compostabili, destinate a fare la differenza in termini dì ecostenibilità.
Di grande valore anche il coinvolgimento di alcune classi degli istituti scolastici elbani, da tempo attivi con azioni formative e didattiche sul tema del ciclo dei rifiuti e delle emergenze legate al marine litter.
Sul fronte della tutela del mare dalla plastica sono già attivi due importanti progetti scientifici: “Pelagos Plastic Free”, coordinato da Expédition Med e Legambiente nel Santuario internazionale dei Mammiferi marini Pelagos; e il progetto transnazionale “Plastic Buster” per il mantenimento della biodiversità nelle aree marine protette del Mediterraneo.
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