Due giornate di studio al Santa Maria della Scala il 5 e il 6 ottobre. Un nuovo approccio ecologico al diritto che mette insieme elementi naturalistici e culturali.
SIENA – Prende le mosse dal caso della Quercia delle Checche, primo esempio di pianta monumentale di valore naturalistico, storico e culturale riconosciuta come “Monumento Verde” dal Ministero dei Beni culturali, il convegno che si terrà al Santa Maria della Scala venerdì 5 e sabato 6 ottobre, organizzato dal Polo museale in collaborazione con l’Università di Siena, l’Opera Val d’Orcia e il Comune di Siena.
Obiettivo dell’incontro sarà una riflessione più generale su un nuovo modello di tutela per l’ambiente e il territorio, che mette insieme elementi naturalistici e culturali nell’ambito di un concetto allargato di patrimonio culturale, per tracciare le linee guida per la tutela dei monumenti verdi e un nuovo approccio ecologico al diritto.
Nelle varie sessioni, che vedranno gli interventi di relatori qualificati e di esperti del settore, verranno esaminati gli aspetti storici, naturalistici e giuridici, con un focus particolare sul ruolo dei cittadini nella partecipazione alla gestione dei monumenti verdi. Il convegno si concluderà con una tavola rotonda nella quale saranno presentate esperienze di gestione condivisa dei monumenti verdi a livello internazionale e locale.
Informazioni: www.europedirect.unisi.it
Fonte: Università di Siena
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