In Vivere felici con rifiuti zero Gianluca Garetti, medico e psicoterapeuta, spiega come valorizzare i contenuti mentali positivi e riciclare quelli che non ci piacciono.
Le famose quattro “R” dell’Economia circolare (Riduzione, Raccolta differenziata, Riciclo, Riuso) possono essere declinate anche a livello mentale. Se sapremo farlo, è un percorso che potrà cambiarci la vita.
È la tesi di fondo contenuta in Vivere felici con rifiuti zero (Edizioni le Piagge, Firenze) di Gianluca Garetti, medico e psicoterapeuta. La meditazione diffusa – sostiene l’autore – ci aiuta a fare quotidianamente la raccolta differenziata della nostra spazzatura mentale valorizzando i contenuti mentali positivi e riciclando quelli che non ci piacciono, senza rifiutarli. Da qui il “Rifiuti zero” del titolo, che è anche e soprattutto uno stile di vita. In questa visione, la riduzione dei rifiuti materiali deve andare di pari passo con la riduzione di quelli mentali, vale a dire di tutto ciò che passa senza che ne siamo consapevoli e che appesantisce la nostra vita.
Gianluca Garetti, medico e psicoterapeuta, vive a Strada in Chianti. Si è occupato di salute mentale a livello istituzionale, ora promuove corsi di salute interiore ispirati alla meditazione. Si occupa anche attivamente di ambiente, fa parte di Medicina Democratica e di ISDE (International Society of Doctors for Environment).
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