Agricoltura

Green, solidali e innovativi: premiati i giovani agricoltori toscani

Foto Coldiretti
Foto Coldiretti
Start-up di successo: dall’allevamento di pappagalli alle “cozze toscane,” alla linea cosmesi a base di latte di asina, tante idee tutte 100% “Made in Tuscany”.

 

Innovazione, solidarietà, attenzione all’ambiente. I giovani imprenditori agricoli toscani hanno messo a punto progetti che vanno in questa direzione e oggi sono stati premiati da Coldiretti a Firenze presso la sede della Regione Toscana.
L’occasione è stato il concorso ‘Innovazione Giovani‘, arrivato alla dodicesima edizione e nato per dare visibilità a tutti quei ragazzi che hanno costruito con spirito di sacrificio realtà imprenditoriali diventate parte dell’eccellenza italiana.

A contendersi l’ambito trofeo 70 candidati provenienti da tutta la regione con idee innovative e imprese di successo, suddivisi nelle 6 categorie in concorso: Sostenibilità, Campagna Amica, Creatività, Fare Rete, Impresa 3.Terra e Noi per il sociale. L’assise degli under 40 di Coldiretti Toscana è stata anche l’occasione per un momento di confronto “a tu per tu” con l’assessore Marco Remaschi, che  ha manifestato la piena disponibilità ad affrontare le istanze dei giovani agricoltori, in particolare la questione dei ritardi nell’erogazione dei finanziamenti.

Tra i vincitori del premio (Sezione Sostenibilità) c’è Filippo Pecorari della Cooperativa Agricola  Extravaganti di Sansepolcro (Ar) che nella sua azienda zootecnica, agrituristica, fattoria didattica e fattoria sociale alleva asine per la produzione di latte. Ha anche creato una nuova linea cosmetica di sapone sfruttando le proprietà emollienti, detergenti e rigeneranti del latte di asina.

Per la categoria “Fare Rete” Matteo Bacci, dell’azienda agricola Speziali Laurentiani di Lorenzana (Pi) produce invece cosmetici ottenuti impiegando materie prime vegetali. Dalla collaborazione con la Tenuta Bocelli è nata Lajatica, la prima linea di Enocosmesi che comprende prodotti ottenuti da estratti naturali di uva miscelati con erbe toscane e olii essenziali.

Il premio ‘Noi per il Sociale” è andato alla Cooperativa agricola Calafata di Lucca  per l’impegno profuso per tenere insieme l’amore e la cura per i luoghi del territorio con percorsi di inclusione lavorativa e crescita relazionale. L’azienda – che produce vino, olio, miele, ortaggi e frutta – si rivolge in particolare alle persone in condizioni di marginalità e svantaggio.

La giovane imprenditrice Chiara Vitiello ha trionfato nella categoria ‘Campagna Amica’. Con la Cooperativa Venere ha dato vita a Piombino al progetto ‘Cozze Toscane”: si tratta del primo allevamento del genere della regione che, oltre ad avere obiettivi imprenditoriali, ha la funzione di preservare il sistema marino.

Un’altra donna, Barbara Volpi (Società Agricola Le Modeste, Massa) ha vinto il riconoscimento di Coldiretti nella categoria ‘Impresa 3. Terra’. Il suo progetto si chiama ‘Pastora’: nelle Valli di Zeri Barbara alleva agnelli e ha fondato un laboratorio del gusto dove si recupera, tra le altre cose, la farina di grano antico tipo 23. Lavora lana per oggettistica, tappeti e coperte e mezzalana mescolata con canapa e/o lino.

Infine alleva pappagalli Luca Angelotti, premiato nella sezione ‘Creatività’. A Lido di Camaiore (Lu)  si è specializzato nello svezzamento a mano di diverse specie di pappagalli. Nella sua azienda agricola si possono  ammirare anche molti animali da cortile come pulcini, galline ovaiole, da carne o di razze particolari, galli, faraone, tacchini,  conigli di ogni genere e piccioni.

Fonte: Coldiretti Toscana

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