Terza edizione dal 10 al 16 settembre. Giornate di spettacoli, incontri e riflessioni per ricostruire un fondamento spirituale nel rapporto con gli altri, il lavoro e l’ambiente.
LUCCA – Finanza, ecologia e sostenibilità al centro della terza edizione del Festival dell’Economia e della Spiritualità che si tiene a Lucca dal 10 al 16 settembre. Diretto e ideato da padre Guidalberto Bormolini e da Francesco Poggi, è promosso dai Ricostruttori e dall’associazione Teatro di Verzura, in collaborazione con il Comune e l’Arcidiocesi di Lucca. Il festival, sostenuto da Banca Etica, si svolge all’auditorium di piazza San Romano.
L’obiettivo è quello di esplorare i nuovi percorsi di una visione economica e di uno sviluppo che rimettano al centro l’uomo e l’ambiente. Si comincia lunedì 10 settembre ore 17.00 con i saluti e l’intervento di Carlo Cottarelli che parlerà dei sette peccati capitali dell’economia italiana. Tra gli incontri: martedì 11 “Vita interiore e scelte econonomiche, la Psicoeconomia” con Giorgio Nardone e Simone Tani; sabato 15 “Politica, impegno e spiritualità” diretto da Barbara Carrai e “Trasformare l’economia, cambiare la società” con Roberto Mancini, Marco Guidi e Renato Briganti; nel pomeriggio il dialogo interreligioso “Economia, ecologia, spiritualità profonda” con Raffaello Losan Gompo e Guidalberto Bormolini; domenica 16 settembre “Il senso del Divino e la trasformazione del mondo” con Folco Terzani. Al festival partecipano anche gli artisti Simone Cristicchi e Davide Riondino.
Il festival propone anche alcuni laboratori d’esperienza: Nutrire la propria spiritualità, spazio di silenzio e interiorizzazione; politica, impegno e spiritualità; religioni, economia e spiritualità. A disposizione una sala del silenzio come luogo di preghiera e meditazione e uno spazio espositivo aperto alle associazioni.
Il programma completo su: www.economiaespiritualita.it
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