Il riconoscimento per l’operazione “Ghost Tender” di contrasto alla criminalità ambientale. Una rete di appalti illeciti e riciclaggio con base tra Lucca e Caserta.
RISPESCIA (Gr) – A Festambiente sabato 11 agosto, nel corso del dibattito “Prima la giustizia. Per un’Italia fondata sulle corresponsabilità nella lotta alle mafie e alla corruzione” con la partecipazione del presidente nazionale di Legambiente Stefano Ciafani e del presidente di “Libera” don Luigi Ciotti, è stato assegnato il prestigioso premio “Ambiente e Legalità” alla Guardia di Finanza di Lucca, che si è contraddistinta per l’operazione “Ghost Tender” e per l’eccezionale lavoro svolto a contrasto della criminalità ambientale.
A ricevere la targa il comandante provinciale, colonnello Massimo Mazzone e il luogotenente Geppino Picariello. L’operazione “Ghost Tender” è emersa agli onori della cronaca nel mese di marzo per aver consentito di smantellare un’associazione criminale con base a Lucca e Caserta contigua al clan dei Casalesi che, utilizzando società con sede in Toscana e Campania, prevalentemente intestate a prestanome, e con la complicità di un dirigente pubblico corrotto, si aggiudicava illecitamente appalti per ingenti importi dalla ASL Napoli 3 Sud, facendosi pagare anche in assenza di qualsivoglia esecuzione dei lavori.
I guadagni illeciti, ottenuti a costo zero, venivano poi riciclati nello svolgimento di attività immobiliari, come l’acquisto, la ristrutturazione o la costruzione di edifici da parte di società del gruppo, inquinando l’economia legale e alterando le condizioni di concorrenza.
Fonte: Guardia di Finanza
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