La gara si svolge a San Casciano dei Bagni il 12 agosto in occasione della festa paesana. Anche quest’anno le associazioni hanno organizzato una manifestazione di protesta.
SAN CASCIANO DEI BAGNI (Si) – La 23 ma edizione del Palio delle rane di San Casciano dei Bagni si svolgerà il 12 agosto. Fervono i preparativi ma intanto gli animalisti sono già sul piede di guerra.
La gara, inserita nella tradizionale festa paesana di San Cassiano, consiste nel mettere quattro rane, una per ogni contrada, su quattro carrette senza sponde e spingerle correndo in un percorso nel centro storico del paese. Le rane non stanno ferme e tentano di scappare saltando e cadendo sull’asfalto. Vengono allora tirate su con un filo che è stato loro legato a una zampa e la gara può continuare.
Non c’è dubbio che si tratti di una modalità a dir poco discutibile di divertirsi a scapito di povere bestie terrorizzate. Le associazioni animaliste si sono fatte sentire anche nelle edizioni precedenti ma finora, a fronte dell’apparente disponibilità degli organizzatori a introdurre dei cambiamenti nella gara, il dialogo si è concluso con un nulla di fatto.
“L’ultimo incontro del 9 luglio non ha portato a soluzioni alternative – spiega Alessandro Torlai, presidente di Irriducibili Liberazione Animale Onlus -. Speravamo che il cambiamento arrivasse in tempi brevi e invece non è così. Fare diversamente si può e abbiamo portato idee e alternative, come la più ovvia: considerando che le prove del palio si fanno con una palla anche la gara si potrebbe svolgere con questa modalità, lasciando le rane nel loro ambiente naturale invece di portarle in piazza in una giornata d’estate. Contestiamo non solo l’utilizzo delle rane ma anche le modalità della gara.
Anche quest’anno, il 12 agosto saremo lì con una manifestazione di protesta aperta a chi sia interessato a dare il proprio sostegno, per chiedere ancora una volta l’abolizione di un evento paesano che riteniamo si possa svolgere in un altro modo”.
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