Il premio certifica la qualità ambientale e le buone pratiche dei Comuni rurali. 31 le località premiate in 12 Regioni. La Toscana è seconda, primato per le Marche.
Castellina in Chianti, Massa Marittima, Castagneto Carducci, Fiesole e Bibbona hanno ottenuto la Spiga Verde 2018, una sorta di “Bandiere Blu” agricole che premiano e certificano la qualità ambientale e le buone pratiche di sostenibilità dei Comuni rurali.
Il riconoscimento, attribuito da FFE- Foundation for Environmental Education e Confagricoltura, è arrivato alla terza edizione. In Italia sono 31 le località che hanno ottenuto la Spiga Verde e la Toscana è la seconda regione italiana (ex aequo con la Campania) per numero di Comuni vincitori, dopo le Marche con 6 località.
Sono dunque 5 i Comuni toscani che hanno rispettato pienamente gli indicatori che FEE Italia ha condiviso con Confagricoltura, elementi in grado di fotografare le politiche di gestione del territorio e indirizzarle verso criteri di sostenibilità. Eccone alcuni: la partecipazione pubblica; l’educazione allo sviluppo sostenibile; il corretto uso del suolo; la presenza di produzioni agricole tipiche, la sostenibilità e l’innovazione in agricoltura; la qualità dell’offerta turistica; gli impianti di depurazione; la gestione dei rifiuti e la raccolta differenziata; la valorizzazione delle aree naturalistiche e del paesaggio; la cura dell’arredo urbano.
Il lavoro di valutazione per l’assegnazione delle “spighe” ha coinvolto anche i ministeri dell’Ambiente e delle Politiche Agricole, il Comando Unità Tutela Forestale dell’Arma dei Carabinieri, l’Ispra e il Cnr.
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