Agricoltura

Tromba d’aria e grandine nel Mugello, agricoltura in ginocchio

Foto Coldiretti Toscana
Foto Coldiretti Toscana
Domenica la grandine ha colpito duro su ortaggi in campo e alberi da frutto. Coldiretti: danni irreversibili con perdita di un intero anno di lavoro.

 

MUGELLO  (Fi) – Una domenica pomeriggio da dimenticare nel Mugello a causa del maltempo che ha provocato problemi e danni soprattutto nell’area di valle tra Borgo San Lorenzo, Scarperia-San Piero a Sieve e Vicchio. I temporali sono arrivati prima del previsto, infatti era stato diramato un allerta giallo per la giornata di oggi lunedì 16 luglio. Invece ieri, dopo le 17, il Mugello è stato colpito da forti temporali, e soprattutto tempeste di vento che hanno causato caduta di piante a terra con problemi al traffico.

pomodoriQuello che si è abbattuto con tromba d’aria e grandinate è stato un vero e proprio nubifragio che ha colpito duramente anche le coltivazioni di mais e vigneti con aziende agricole allagate e tetti scoperchiati. A farne le spese sono state soprattutto le coltivazioni di ortaggi in pieno campo di zucchine, melanzane, peperoni, pomodori e fagiolini. La grandine ha colpito duro anche sulla frutta con danni a pesche, susine, mele e kiwi  e danni strutturali sugli arboreti con rami stroncati dal vento.

E’ quanto emerge dai primi accertamenti, che continuano, e da un’analisi della Coldiretti sugli effetti dell’ultima ondata di maltempo in un’estate iniziata con la caduta del 124% di pioggia in più a giugno (non a caso Bilancino è al 97% della capienza) dopo che la primavera ha fatto segnare una anomalia del +21% rispetto alla media storica, secondo elaborazioni Coldiretti su dati Isac Cnr. In questa fase stagionale è la grandine – precisa la Coldiretti – l’evento più grave per gli agricoltori perché causa danni irreversibili e provoca la perdita dell’intero raccolto dopo un anno di lavoro. Sono gli effetti – sottolinea la Coldiretti – dei cambiamenti climatici in atto che si manifestano con la più elevata frequenza di eventi estremi, precipitazioni brevi e intense e il rapido passaggio dal sole al maltempo. Uno sconvolgimento che impatta duramente sull’attività agricola. Dall’inizio dell’anno sono oltre mezzo miliardo i danni provocati dal maltempo all’agricoltura.