L’opera del grande paesaggista fiorentino Marco Pozzoli e la sua ricerca di un nuovo modo di progettare in comunione con il paesaggio, le piante e i materiali caratteristici della Toscana.
FIRENZE – Martedì 26 giugno 2018 alle ore 9, nella sede dell’Accademia dei Georgofili alle Logge degli Uffizi Corti , si svolgerà un incontro dedicato al tema del giardino e del paesaggio, l’identità e il rapporto nelle opere di Marco Pozzoli, agronomo e architetto paesaggista fiorentino.
La Toscana è dai tempi più remoti meta di viaggiatori assetati di conoscenza e di bellezza, affascinati dalle ville e dai giardini, dal paesaggio che li circondava e di cui facevano parte integrante, in un rapporto di grande equilibrio. A partire dalla metà del XX secolo questa reciproca corrispondenza è andata sempre più affievolendosi, rendendo necessario individuare nuove forme di comunione e comunicazione tra paesaggio e giardino.
L’intento del seminario è di analizzare il lavoro di Pozzoli, gli elementi che si compongono nella sua ideazione e costruzione paesaggistica, in un susseguirsi di progetti realizzati dal 1970 in Italia ed Europa, tendenti a un’immagine complessiva nella ricerca di un paesaggio ideale. Marco Pozzoli è stato allievo di Pietro Porcinai, il primo, e forse unico, “paesaggista” che nella metà del secolo scorso ha tentato l’opera di rinnovamento, inaugurando un nuovo modo di progettare giardini, in comunione con il paesaggio, le piante e i materiali caratteristici della Toscana.
Relazioni di: Elisabetta Norci – Cosa differenzia un giardino da un paesaggio?, Lorenzo Gnocchi – I giardini e il Genius loci- Francesco Ferrini – Gli alberi nella progettazione paesaggistica, Ines Romitti – La progettazione del paesaggio, Marco Pozzoli – L’idea di giardino.
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