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A Pisa la prima tappa per la nascita del Centro federato sul clima

Cambiamento climatico

Si tratta di un nuovo soggetto di ricerca “distribuito” tra le città di Pisa e di Pavia che integrerà i know how delle tre Scuole universitarie superiori: la Sant’Anna e la Normale di Pisa e lo Iuss di Pavia.

PISA – Le migliori eccellenze del nostro panorama universitario hanno unito le forze per studiare i cambiamenti climatici. E la prima tappa del percorso parte proprio dalla Toscana. Scuola Superiore Sant’Anna, Scuola Normale SuperioreIuss di Pavia hanno avviato il cammino che porterà alla nascita di un Centro federato per lo studio dei cambiamenti climatici, denominato Earth-System and Sustainable Development Initiative”.

Si tratta di un nuovo soggetto di ricerca “distribuito” tra le città di Pisa e di Pavia che integrerà i know how delle tre Scuole Universitarie superiori, unitesi di recente in una Federazione: le conoscenze del Sant’Anna per gli aspetti che incidono sui sistemi agricoli, sulla salute, sull’impatto del clima sull’economia e sullo sviluppo sostenibile; quelle della Normale per le dinamiche biologiche, chimiche, astronomiche e matematiche, anche in relazione al fattore inquinamento, quelle dello Iuss in materia di prevenzione e dinamiche del rischio.

Il percorso per far nascere il Centro federato sul clima inizia con una serie di workshop in cui individuare obiettivi, risorse, azioni. La prima tappa è stata al Sant’Anna di Pisa, il 10 e 11 maggio, ed è servita a far incontrare docenti, ricercatori e studenti dei tre atenei con personalità di rilievo internazionale per definire innanzitutto la futura missione del nuovo centro. Il workshop sarà replicato a luglio alla Normale, stavolta con l’obiettivo di individuare la strategia, le strutture e le risorse necessarie; terzo workshop in ottobre a Pavia per avviare il programma di attività scientifiche e formative.

I rettori di Sant’Anna, Normale e Iuss, rispettivamente Pierdomenico PerataVincenzo Barone e Michele Di Francesco, ritengono che l’attività scientifica del futuro Centro sul clima sarà innovativa e interdisciplinare. Consentirà di sperimentare nuovi modelli formativi, internazionali e direttamente collegati all’attività di ricerca. “Le diverse competenze dei tre atenei – sottolineano i rettori – sono un valore aggiunto e crediamo che il Centro possa rappresentare un polo di attrazione per i migliori studiosi a livello internazionale, come già si vede con le personalità intervenute in questa prima tappa di seminari organizzati dalla “Earth-System and Sustainable Development Initiative”.

Fonte: Scuola Normale di Pisa

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