Una ricerca internazionale sulle energie marine rinnovabili nel Mediterraneo coordinata dall’Università di Siena. E adesso per coinvolgere i cittadini toscani i ricercatori lanciano un sondaggio pubblico on line.
Le soluzioni tecnologiche più avanzate per lo sviluppo dell’energia marina nel Mediterraneo saranno al centro delle analisi di un grande progetto internazionale di ricerca, MAESTRALE, coordinato dall’Università di Siena e co-finanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale dell’Unione Europea nell’ambito del programma Interreg MED.
Il progetto, della durata di tre anni, vuole far conoscere e comprendere le potenzialità reali delle “blue energy“, le fonti di energia marina derivanti dal moto ondoso, dalle maree, dalle correnti e dai gradienti di salinità e temperatura, insieme ad altre forme energetiche alternative come l’eolico off-shore e le biomasse acquatiche.
Tra le attività principali è prevista la nascita, in ciascuno dei paesi partner, dei cosiddetti Blue Energy Lab, laboratori che daranno vita a 20 progetti pilota che coinvolgeranno imprese locali, istituzioni e cittadini allo scopo di progettare una politica di sviluppo delle energie marine.
Per coinvolgere i cittadini toscani i ricercatori di Maestrale hanno messo a punto un questionario pubblico on line, con il quale cercheranno di sapere qual è il grado di conoscenza diffusa su questo argomento e quanto le persone sarebbero disposte ad accettare un eventuale impianto sulla costa toscana.
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