24 lezioni che proseguiranno fino a giugno. Ogni venerdì il tema sarà analizzato secondo differenti punti di vista con un approccio transdisciplinare: ambiente, società, economia, ordinamenti giuridici.
Siena – E partita oggi venerdì 16 marzo all’Università di Siena la quinta edizione del corso interdisciplinare in “Sostenibilità”, selezionato tra le cinque migliori esperienze italiane di didattica sulla sostenibilità in Italia dalla RUS, la rete delle università per lo sviluppo sostenibile. Tema del primo appuntamento di oggi l’energia, dai fondamenti della termodinamica allo sviluppo sostenibile, con il professor Riccardo Basosi, e l’analisi dei fondamenti biofisici della sostenibilità, con il professor Federico Maria Pulselli.
Nelle 24 lezioni in cui si struttura il corso, che proseguiranno fino al mese di giugno, ogni venerdì il tema sarà analizzato secondo differenti punti di vista, con un approccio transdisciplinare, in un’ottica globale di approfondimento: dai fondamenti economici e giuridici alla sostenibilità nelle Costituzioni dei vari Paesi, dal cambiamento climatico agli aspetti sociali e dell’equità legati a questo specifico ambito.
Nell’edizione di quest’anno viene proposto uno sguardo sulla geografia mondiale attraverso gli indicatori di sostenibilità e alcuni approfondimenti su gestione aziendale, sviluppo sostenibile e diritti umani, oltreché sulle politiche di sviluppo delle imprese agroalimentari e sulla mobilità sostenibile.
Un focus sarà dedicato al caso dell’amianto, un altro alle piante autoctone e alla biodiversità molecolare e poi ancora si parlerà di sostenibilità delle colture transgeniche e di uso consapevole delle risorse. Saranno analizzati anche il concetto di sostenibilità nella storia del pensiero economico e la relazione tra sostenibilità e felicità.
Fonte: Università di Siena
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