Esperti di rilievo internazionale a confronto. Si discuterà delle strategie per massimizzare il ruolo dei rifiuti organici e contribuire alla riduzione degli scarti alimentari.
PISA – La Scuola Superiore Sant’Anna ospita giovedì 15 e venerdì 16 marzo la quarta Conferenza internazionale sui rifiuti solidi urbani, organizzata dall’Istituto di Management in collaborazione con Geofor, per far incontrare esperti di rilievo internazionale e nazionale dalle diverse provenienze – istituzioni, ricerca, imprese, ONG – e farli discutere sulle strategie per massimizzare il ruolo dei rifiuti organici e contribuire alla riduzione dei rifiuti alimentari, realizzando un modello di economia circolare.
La conferenza internazionale parte dalla ricostruzione della cornice di riferimento (sessione I); analizza lo stato dell’arte della prevenzione (sessione II) e del design dei prodotti per la chiusura dei cicli (sessione III); discute di recupero di materia e di valorizzazione energetica dei rifiuti organici (sessione IV). A conclusione una tavola rotonda per affrontare il tema del superamento delle barriere all’economia circolare.
In Europa si producono tra i 118 e i 138 milioni di tonnellate di rifiuti organici ogni anno, di cui soltanto il 25 per cento viene effettivamente riciclato in compost di alta qualità. Per la gran parte, i rifiuti organici sono smaltiti in discarica, generando l’emissione incontrollata di grandi quantità di gas a effetto serra. Circa il 50 per cento dei rifiuti solidi urbani è rappresentato dalla frazione organica e risulta quindi evidente come questa debba giocare un ruolo chiave in termini di riciclaggio e di economia circolare.
Non è possibile parlare di “biowaste” senza fare riferimento alla prevenzione: circa 88 milioni di tonnellate di cibo diventano rifiuto ogni anno in Europa, con un costo associato stimato in 143 miliardi di euro.
Fonte: Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa
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