Focus sulla tutela delle tartarughe marine: nelle nuove brochure informative si spiega a pescatori e turisti cosa bisogna fare quando si trova una tartaruga in difficoltà.
ALBERESE (Gr) – Una giornata tra Alberese e Talamone per la Rete Regionale per la protezione dei Cetacei e delle tartarughe marine quella che si terrà giovedì 15 febbraio. Lo scopo, confrontarsi sulle attività svolte nel corso dell’ultimo anno e presentare quelle future.
Al mattino i referenti dell’Osservatorio Toscano Biodiversità (OTB) si riuniranno ad Alberese e il pomeriggio si trasferiranno a Talamone per visitare il punto informativo della Rete regionale, presso l’Acquario e Centro di primo soccorso per le tartarughe marine gestito dal parco.
Gli interventi svolti dalla rete saranno illustrati da Valerio Berardi, comandante dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Porto Santo Stefano e Cecilia Mancusi, biologa di ARPAT.
Sergio Ventrella della Regione Toscana descriverà la campagna di comunicazione che sarà svolta dall’Osservatorio Toscano per la Biodiversità marina attraverso brochure informative destinate agli operatori turistici, ai pescatori e a tutti i cittadini.
Saranno illustrate le linee guida di comportamento per la tutela della tartarughe marine, sia in caso di difficoltà in mare sia in caso di nidificazioni lungo la costa e i numeri da chiamare per far scattare l’intervento degli operatori della rete OTB.
Le guide, in italiano e inglese, spiegano i comportamenti corretti da tenere per la tutela delle tartarughe Caretta Caretta, così da coinvolgere pescatori e turisti e renderli partecipi della salvaguardia di queste specie marine che sempre più spesso scelgono le nostre spiagge per riprodursi.
Fonte: Regione Toscana
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