Giovedì 10 aprile presso Accabi Hospital Burresi si incontrano esperti, aziende e Comuni. L’appuntamento è aperto alla cittadinanza.
di Marcello Bartoli
6 aprile 2025
POGGIBONSI (Si) – Prosegue la serie di presentazioni organizzate dal Biodistretto di San Gimignano verso la costituzione del Distretto biologico della Valdelsa. Gli incontri vedono coinvolti esperti di settore, le aziende agricole e le amministrazioni dei Comuni di Casole d’Elsa, Castelfiorentino, Certaldo, Colle di Val d’Elsa, Gambassi Terme, Montaione, Montespertoli, Poggibonsi e San Gimignano.
Dopo l’annullamento dell’incontro di venerdì 14 marzo a Poggibonsi a causa dell’allerta meteo regionale il nuovo appuntamento è fissato per giovedì 10 aprile alle ore 17.30 presso Accabi Hospital Burresi in via Carducci 1. Ad accompagnare Marco Arduini, presidente del Biodistretto di San Gimignano, ci sarà l’agronomo Mario Apicella. Interverranno la sindaca Susanna Cenni e l’assessora alle Attività produttive Lisa Valiani per il Comune di Poggibonsi, i sindaci Andrea Marrucci di San Gimignano, Giovanni Campatelli di Certaldo e Alessio Mugnaini di Montespertoli.
I primi obiettivi e vantaggi emersi nei due precedenti incontri di Colle di Val d’Elsa e Castelfiorentino sono di carattere economico, ambientale, sociale e formativo. Il progetto vuole servire da volano per irrobustire la filiera della produzione biologica integrandola al turismo a km 0 e creare una comunità di imprese che possa scambiarsi relazioni e attivarsi per un marchio di qualità comune spendibile a livello commerciale e turistico.
“Sarà necessario farsi portatori di interessi presso i Governi regionale e nazionale – dichiarano gli organizzatori dell’incontro – per chiedere investimenti, risorse, tutele, agganciando finanziamenti della Pac a livello europeo come già accaduto in altri territori a livello nazionale”.
Tra gli obiettivi chiave c’è quello di promuovere prodotti e produttori biologici che fanno fatica a far quadrare i bilanci delle proprie aziende: “Il Distretto biologico, pur agendo soprattutto come facilitatore di processi di sviluppo, avrà il compito di censire produzioni di qualità finora poco note e attivare strumenti (online e in presenza) per farli conoscere a nuovi consumatori. Sarà necessario rivalutare comunque le forme di promozione attualmente praticate (gruppi di acquisto solidale e mercati diretti), collegarsi in modo innovativo con i settori del turismo rurale e della ristorazione locale, operare certificazioni di gruppo tra aziende”.
Tutelare l’ambiente, gli ecosistemi, la fauna e valorizzare l’agro-biodiversità locale, questi gli obiettivi di carattere più ecologico del Distretto: ”Bisogna contrastare l’abbandono dei terreni, il dissesto idrogeologico e rigenerare il suolo come risorsa essenziale dell’agricoltura”. Il progetto vuole favorire poi l’agricoltura sociale per le categorie svantaggiate, il ricambio generazionale e l’agricoltura giovanile, la condivisione delle conoscenze in campo agricolo e alimentare.
Marco Arduini ricorda infine che l’incontro di Poggibonsi deve servire a valutare insieme gli step burocratici necessari per il riconoscimento del Distretto da parte della Regione Toscana: “Sono necessari una bozza di accordo di distretto, il regolamento per il funzionamento dell’assemblea di Distretto e un progetto economico territoriale integrato che saranno discussi da rappresentanti, associazioni, aziende e cittadinanza interessata a partecipare al progetto”. A questa potranno seguire altre assemblee nei Comuni coinvolti fino all’approvazione e ratificazione di tutte le istanze da sottoporre alla Regione, possibilmente entro l’autunno.
L’appuntamento è aperto alla cittadinanza. Informazioni: biodistrettosangi@gmail.com – WhatsApp 335 254057
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