Gli alunni si servono da soli gestendo le quantità in base ai propri bisogni. Un progetto sperimentale che fa leva sul senso di responsabilità.
di Iacopo Ricci
6 febbraio 2025
BARBERINO TAVARNELLE (Fi) – Bambine e bambini più attenti alla cultura antispreco, capaci di gestire le quantità in base ai propri bisogni e responsabili nel rapporto con il cibo. È partito nella scuola elementare “Edmondo De Amicis” di Tavarnelle Val di Pesa un progetto sperimentale che ha introdotto nella mensa scolastica della scuola la possibilità di usufruire della modalità self service. Un track colorato e invitante con le vaschette contenenti i pasti del menù del giorno, di cui si è dotato il gestore del servizio di refezione Cir Food, è la novità introdotta dal Comune di Barberino Tavarnelle in accordo con l’Istituto comprensivo “Don Lorenzo Milani”. Se tutto andrà bene il progetto verrà esteso gradualmente anche alle altre primarie dell’Istituto.
Nelle scuole italiane vengono serviti circa due milioni di pasti al giorno ma di tutto il cibo servito a mensa si stima che una percentuale tra il 20 e il 30% finisca nella spazzatura. E forse il dato è sottostimato. Uno spreco enorme proprio nel luogo che più di ogni altro è deputato all’istruzione e all’educazione. È a sensibilizzare sul tema degli sprechi alimentari a scuola che punta il progetto pilota di Tavarnelle Val di Pesa, promuovendo buone pratiche che fanno leva sul senso di responsabilità.
“I bambini e le bambine sono invitati ad autoregolarsi nella somministrazione dei pasti per cui potranno prendere una quantità di cibo minore se non hanno molto appetito e una più abbondante se al contrario avvertono più fame – spiega l’assessora alle Politiche educative Elena Borri – Ovviamente questo è un processo che si svolge quotidianamente sotto la supervisione delle sporzionatrici e sulla base delle indicazioni stabilite dalla nutrizionista”.
“Ci teniamo a valorizzare il momento formativo e sostenibile del pasto – aggiunge la dirigente scolastica Anna Maria Pia Misiti – e a proporla come un’occasione di rilievo culturale che intreccia conoscenza, scoperta di nuovi sapori, socializzazione, rispetto dell’ambiente. È una tappa centrale della giornata scolastica che contribuisce alla crescita dei ragazzi e delle ragazze”.
Anche i docenti del Comprensivo di Barberino Tavarnelle stanno seguendo una formazione specifica sull’alimentazione nell’ambito della Rete Toscana delle Scuole che Promuovono Salute.
Aggiungi un commento