L’educazione all’affettività entra nelle scuole per formare studenti e insegnanti. Coinvolte anche le famiglie a partire dal 17 febbraio.
Redazione
29 gennaio 2024
GREVE IN CHIANTI (Fi) – L’anaffettività è l’incapacità o la difficoltà di esprimere o provare emozioni. Non è una sindrome a sé stante, ma piuttosto un sintomo che può manifestarsi in vari disturbi psicologici e che può influenzare negativamente le relazioni interpersonali e la qualità della vita. E’ a partire da queste considerazioni che l’Istituto Comprensivo di Greve in Chianti organizza il primo progetto chiantigiano sul valore e i benefici dell’educazione affettiva nei contesti scolastici. Circle time, ascolto reciproco, giochi sulle emozioni condivise, spazi di confronto del proprio vissuto, interazioni corporee, visioni di filmati e letture di testi. Sono alcune delle nuove esperienze collettive che coinvolgeranno in spazi e momenti diversi studenti, studentesse e docenti.
Il progetto è promosso e realizzato dall’assessorato alle Politiche educative del Comune di Greve in Chianti in collaborazione con Chiantiform. Tra gli obiettivi dell’iniziativa in partenza a febbraio, la promozione di relazioni sane e rispettose degli altri, la costruzione di legami di fiducia tra pari e con gli adulti di riferimento, l’introduzione di un cambiamento culturale che favorisca il dialogo e l’empatia tra i cittadini e le cittadine del futuro.
E’ con questi presupposti che l’assessore Giacomo Amalfitano propone un ciclo di interventi formativi che entra sperimentalmente nelle scuole per parlare dell’importanza di saper ascoltare, comunicare, rispettare l’altro, fidarsi di sé e degli altri, muoversi in spazi emotivi non giudicanti: “I ‘semi educativi’ crescono nella terra delle relazioni e diventano ‘semi affettivi’. La scuola e gli altri contesti educativi devono diventare spazi dedicati alla crescita ‘felice’ di ogni persona, fondati sul dialogo e il rispetto delle diversità. In un momento storico complesso, segnato da fenomeni di violenza e discriminazione di genere e di bullismo, credo sia una priorità rispondere all’evidente bisogno socio-affettivo espresso dalla nostra società, partendo proprio dalla nostra comunità”.
Il percorso prevede anche un incontro con le famiglie della classe pilota per creare un ambiente adeguato e consapevole. Gli appuntamenti, previsti negli spazi della biblioteca comunale Carlo e Massimo Baldini lunedì 17, lunedì 24 febbraio, giovedì 13 e giovedì 27 marzo e giovedì 10 aprile dalle ore 17 alle ore 19, saranno condotti da Marta Monnecchi, docente di scuola secondaria di primo grado presso Scuola-Città Pestalozzi, Delia Minì, educatrice socio-pedagogica e tutor degli apprendimenti e Lia Cestra, educatrice professionale.
Per poter partecipare (max 25 iscritti) è necessario iscriversi compilando e inviando l’apposito modulo disponibile sul sito del Comune di Greve in Chianti a info@chiantiform.it.
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