Rinnovabili

10 impianti fotovoltaici attivi, 5 in arrivo: la scommessa green del Consorzio Bonifica Toscana Nord

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Impianto fotovoltaico che alimenta un'idrovora del Consorzio

Il bilancio 2024 è di 180 mila KWh di corrente prodotta, decine di migliaia di euro risparmiate sui consumi e 94 tonnellate di CO2 non emessa.

 

Redazione
21 gennaio 2025

Dieci impianti fotovoltaici attivi e altri cinque previsti per il 2025. Il Consorzio di Bonifica Toscana Nord ha puntato sull’energia pulita ricavandone un doppio vantaggio: risparmiare decine di migliaia di euro all’anno sui consumi e ridurre le emissioni proteggendo l’ambiente.

I dieci impianti fotovoltaici attivi sul territorio, informa l’ente, hanno prodotto infatti quasi 180 mila KWh di corrente in un anno, in parte immessa in rete con un consistente ricavo economico e in parte destinata all’autoconsumo là dove ci sono gli impianti più energivori, ossia le idrovore.

I numeri forniti dal Consorzio parlano chiaro. Nel corso del 2024 i quattro fotovoltaici installati nelle sedi di Capannori (uffici e tettoia), Viareggio (officina) e di Buti hanno prodotto 81.866 kWh di corrente. Questi impianti lavorano in regime di conto energia per la vendita al GSE (Gestore dei Servizi Energetici) e hanno quindi prodotto un ricavo economico dalla vendita attorno ai 45.300 euro, soldi entrati a bilancio. In termini ambientali equivalgono a circa 43 tonnellate di CO2 non emessa e alla piantumazione di 2.893 nuovi alberi.

Ci sono poi sei impianti fotovoltaici che funzionano in regime di autoconsumo e scambio sul posto, destinati a dare un contributo agli impianti energivori gestiti dal Consorzio di Bonifica Toscana Nord, che sono le idrovore presenti soprattutto sulla costa. Nel 2024 hanno prodotto 97.007 kWh di energia con un risparmio economico sull’autoconsumo di 37.651 euro oltre a una vendita di circa 1.100 euro per l’eccesso di produzione, immesso in rete. La stima della CO2 non emessa è superiore a 51 tonnellate all’anno, equivalente a 3.428 alberi.

In totale dunque, secondo i calcoli dell’ente, gli impianti fotovoltaici hanno prodotto nell’anno appena concluso 178.873 kWh di energia, con un apporto positivo sul bilancio di 84 mila euro (fra ricavi dalla vendita e risparmi economici), pari in termini ambientali a 94,80 tonnellate di CO2 non emessa e ben 6.320 nuovi alberi.

“L’energia è per noi una delle principali voci di costo – spiega il presidente del Consorzio Dino Sodini -. In particolare il funzionamento delle idrovore nell’area di costa e in Lunigiana incide in maniera decisiva sul bilancio. Costi che dipendono molto dall’influenza di fattori esterni che non possiamo controllare: produrre energia ci consente di tenere maggiormente sotto controllo le fluttuazioni del mercato. Inoltre sfruttare le energie rinnovabili rappresenta un percorso virtuoso per dare il nostro contributo alla tutela dell’ambiente riducendo e azzerando, laddove possibile, l’impiego di energia derivante da combustibili fossili e l’emissione di anidride carbonica”.

Per questo nel 2025 il Consorzio prevede di realizzare altri cinque impianti fotovoltaici: uno sopra la tettoia del magazzino di Viareggio, da 10,5 kWp, già completato e in attesa di allaccio, due da 6 kWp alle idrovore Ranocchiaio e Vecchiano, uno da 19 kWp all’idrovora del Brugiano e uno sempre da 19 kWp sulla nuova sede di Massa.

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