Gli Amici del Padule di Fucecchio organizzano venerdì 24 gennaio una proiezione in biblioteca e un dibattito con Duccio Berzi, uno dei massimi esperti italiani.
Redazione
18 gennaio 2025
CERRETO GUIDI (Fi) – Nella seconda metà del secolo scorso il lupo era sull’orlo dell’estinzione e in Italia ne restavano solo pochi esemplari nell’Appennino Centrale. Oggi, grazie alle normative di tutela e all’istituzione di nuove aree protette, nel territorio europeo si stimano circa 23.000 lupi e in Italia 3.300. Tuttavia il declassamento del suo status di protezione da “specie rigorosamente protetta” a “specie protetta”, approvato dall’Unione Europea poche settimane fa, rischia di vanificare il lavoro di decenni. E invece un’altra strada è possibile.
Il lupo, conoscerlo per conviverci. In questa breve frase è condensato il senso delle iniziative dedicate al lupo che in questi anni l’associazione Amici del Padule di Fucecchio per la Biodiversità ha organizzato in alcuni Comuni del territorio nel quale opera. Venerdì 24 gennaio alle ore 21 sarà la volta di Cerreto Guidi, presso la biblioteca comunale di via Vittorio Veneto 11, attraverso la proiezione del docufilm Lupo Uno, cui seguirà un dibattito con Duccio Berzi, uno dei massimi esperti italiani di strategie di convivenza fra grandi carnivori e attività umane.
Il film mostra l’attività sul campo di un gruppo di ricerca dell’Università di Sassari che studia il comportamento di alcuni branchi di lupo che si sono recentemente insediati nelle Alpi Venete ed è impegnato a testare, per la prima volta in Italia, alcune soluzioni volte a dissuadere e allontanare i lupi che rivolgono la loro attenzione agli allevamenti di bestiame domestico.
Nel film emerge la necessità di ascoltare e comprendere anche le ragioni degli allevatori che, in un contesto già di grave crisi del settore, devono affrontare le difficoltà connesse con la difesa del bestiame.
Nel lavoro sono inoltre intervistati alcuni esperti, ci sono poi le immagini emozionanti di un’attività condotta con passione e rigore (soprattutto durante la notte) e quelle di paesaggi suggestivi.
Anche nel territorio collinare di Cerreto Guidi sono stati avvistati recentemente alcuni lupi che qui trovano numerose prede naturali, in particolare il cinghiale.
“La ricolonizzazione del lupo è un processo naturale – spiegano gli organizzatori – e non si tratta di invasione ma di pochi animali riuniti in piccoli nuclei familiari, se stabili, con un territorio molto ampio, difeso dall’ingresso di altri lupi. In ogni caso con densità invariabilmente molto bassa. E’ necessario comunque crescere in consapevolezza per adottare comportamenti adeguati volti a prevenire interazioni negative, come ad esempio la predazione di animali di affezione”.
Informazioni: 370 369 5621 – amicidelpaduledifucecchio@gmail.com
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