Fine settimana di mobilitazione del Comitato Tutela Crinale Mugellano con assemblee, raccolta firme e mostra fotografica.
Redazione
27 novembre 2024
Dopo che lo scorso maggio la Regione Toscana ha detto no al progetto del parco eolico di Orbetello, a settembre 36 tra associazioni e comitati hanno dato vita alla coalizione TESS per esorcizzare le speculazioni energetiche industriali, sostenendo che “senza adeguate azioni di tutela saranno danneggiati paesaggio e aree naturali”. È notizia recente l’avvio di una nuova procedura per installare nove pale eoliche nel territorio tra i Comuni di Piombino, Campiglia Marittima e Suvereto, a ridosso del Parco naturale di Montioni ma l’iniziativa ha registrato diverse perplessità dei sindaci e la contrarietà di un comitato di giovani imprenditori agricoli.
Procedono invece i lavori per il parco eolico di Monte Giogo di Villore in Mugello ma lo scorso 9 novembre la coalizione TESS ha inviato una lettera aperta all’assessora all’Ambiente della Toscana Monia Monni e al presidente Eugenio Giani per chiedere la sospensione dei lavori che starebbero causando “ettari di foreste abbattute, il tombamento di torrenti, la realizzazione di strade e aree di betonaggio direttamente aperte nelle faggete, la devastazione di chilometri di sentieristica utilizzata come infrastruttura per i mezzi pesanti, la frammentazione di ecosistemi naturali ad alta concentrazione di biodiversità e la compromissione di habitat per specie protette”.
La coalizione si dice allarmata per l’invasione di soggetti finanziari nei territori dell’Appennino. La stessa Soprintendenza al PNRR in una nota del 18 marzo 2024 parla di “una preoccupante e progressiva sostituzione paesaggistica, culturale ed economica” che potrebbe portare all’impoverimento e alla marginalizzazione delle zone interne, al depopolamento e alla desertificazione sociale.
Secondo uno studio dell’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile (ENEA) pubblicato sulla Rivista Energies del 27 marzo 2023 e secondo i dati del report ISPRA sul consumo di suolo n.37/202 “le aree idonee per le rinnovabili, già cementificate e disponibili (zone industriali, coperture di edifici industriali, pubblici e commerciali, parcheggi e autostrade) sono in misura tale che solo una minima percentuale è attualmente utilizzata“.
Il Comitato Tutela Crinale Mugellano ha intanto organizzato un fine settimana di mobilitazione con varie iniziative: sabato 30 novembre camminata sul Monte Falterona; domenica 1 dicembre assemblea pubblica aperta a tutti dalle 15.30 a Dicomano; presentazione della coalizione TESS; mostra fotografica sui lavori in corso; raccolta firme per la sospensione dei lavori; merenda cena con i cibi dei produttori locali.
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