Grazie alla partecipazione al bando del ministero dell’Agricoltura potrebbero arrivare risorse per almeno 12,4 milioni di euro.
Redazione
21 novembre 2024
VOLTERRA – I Distretti del Cibo Pisano Livornesi parteciperanno al secondo bando che il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste (MASAF) ha presentato con il decreto n. 544040 del 15 ottobre 2024 e che mette a disposizione 100 milioni di euro per progetti rivolti alla promozione e allo sviluppo dei territori e delle produzioni locali. L’investimento richiesto nel Pisano e nel Livornese ammonta a oltre 14,5 milioni di euro, il contributo richiesto è di oltre 12,4 milioni di euro.
Il Ministero potrà concedere contributi a favore di programmi di investimento le cui spese ammissibili sono comprese fra 3 e 25 milioni di euro. Per ogni contratto è previsto un numero massimo di 25 soggetti beneficiari che presentano un proprio progetto. L’aliquota di aiuto riconosciuta può arrivare fino al 65% della spesa ammissibile dell’investimento in caso i beneficiari siano le aziende agricole o le imprese attive nel settore della trasformazione. In alcuni casi la contribuzione può raggiungere il 100%.
Il programma di interventi dei distretti nel Pisano e nel Livornese è progettato per rafforzare principalmente le filiere cerealicola e olivoleicola, per la promozione di una produzione agricola innovativa e sostenibile che risponda alle sfide ambientali, economiche e sociali del territorio. Il bando interessa il Distretto Biologico della Val di Cecina, il Distretto Rurale Terre Pisano Livornesi, il Distretto rurale della Valdera e del Valdarno Inferiore, la Strada dell’Olio dei Monti Pisani.
L’iniziativa coinvolge 19 aziende agricole e agroalimentari impegnate a migliorare strutture e processi produttivi e due enti di ricerca che si occupano dello sviluppo tecnologico. I partecipanti indiretti che sostengono e intervengono nelle azioni del programma sono costituiti da un significativo raggruppamento di Comuni. Gli interventi riguardano principalmente: mense scolastiche, ricerca e sviluppo, isituti scolastici, servizi di ristorazione, imprese artigiane dell’agroalimentare, programmi di formazione. La sintesi del programma
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