Comunità energetiche come risposta alla povertà: se ne parla dai frati di Cellole a San Gimignano

Dall’incontro tra la comunità religiosa ed Ecofuturo sabato 26 ottobre un importante convegno per promuovere una nuova forma di condivisione sociale.

Redazione
25 ottobre 2024

SAN GIMIGNANO (Si) – Sono stati i frati di Cellole, a San Gimignano, a dar vita a una delle prime comunità energetiche realmente costituite e operative. Ed è nella splendida cornice del monastero che sabato 26 ottobre, dalle 9,30 alle 13, si svolgerà il convegno “Facciamo Comunità: le Comunità Energetiche come risposta alla povertà”. Un evento di rilievo nazionale che intende esplorare il ruolo delle comunità energetiche rinnovabili (CER) nella lotta contro la povertà energetica e la promozione di un modello energetico sostenibile e partecipato.
Esperti del settore energetico, accademici e rappresentanti istituzionali illustreranno soluzioni concrete per combattere la povertà energetica e favorire una transizione ecologica inclusiva.

“La Comunità Energetica di Cellole è una delle prime in assoluto davvero costituita e operativa, pur se con piccoli numeri di partenza – spiega Fabio Roggiolani, cofondatore di Ecofuturo – Lo si deve alla lungimiranza di Fratel Emiliano e dei suoi confratelli che hanno deciso di sfidare la paura della burocrazia italiana e dei governi ballerini per cercare di far partire un’opportunità unica di ricostituire convivenza e dialogo tra chi abita vicino e che ormai non condivide quasi più nulla. Per questa via, combattiamo il caro bollette e la povertà energetica, contribuendo a porre un freno alla tragedia del riscaldamento globale.

Ci siamo incontrati noi di Ecofuturo con le nostre ecotecnologie con chi coerentemente mette in pratica gli insegnamenti di Papa Francesco, le cui encicliche sull’ecologia integrale sono un faro per la società. Questo convegno segna un nuovo inizio o una fase di ampliamento della Comunità Energetica, alla quale potranno partecipare abitanti, imprese e associazioni di molti Comuni limitrofi. Un’occasione unica per chi desidera diventare prosumer, liberarsi dalle fonti fossili e dalla morsa delle lobby petrolifere ed essere protagonista di una nuova forma di condivisione sociale contro la solitudine e l’egoismo”.

Programma del convegno

Fratel Emiliano Biadene, monaco del Monastero di Cellole
“Ricostruire comunità solidali sconfiggendo la povertà energetica”
Un intervento sul potenziale delle comunità energetiche nel favorire la coesione sociale e la condivisione di risorse.
Marco Bella, ex Deputato, ricercatore in Chimica Organica
“Energia rinnovabile democratica o nucleare autoritario?”
Un confronto tra il modello decentralizzato delle energie rinnovabili e quello centralizzato del nucleare.
Maurizio Marconcini, tecnico CER Ecofuturo
“Come si fanno le CER, quanto costano e quanto rende farne parte”.
Approfondimento pratico su costi, benefici e procedure per la creazione di comunità energetiche.
Massimo Strozzieri, responsabile commerciale Italia Western.Co
“Westernchain: monitoraggio per le CER con contabilizzazione blockchain”.
L’uso della tecnologia blockchain per garantire trasparenza nella contabilizzazione dell’energia prodotta e consumata nelle CER.
Riccardo Bani, presidente TEON
“Basta gas, tutto elettrico e rinnovabile con le pompe di calore”.
L’importanza delle pompe di calore nella transizione verso un sistema energetico 100% rinnovabile.
Paolo Vierucci, Banca Etica
“La finanza etica per consentire a ognuno di diventare subito prosumer”
Il ruolo della finanza etica nell’accesso al capitale per promuovere la partecipazione attiva dei cittadini.
Fabio Roggiolani, cofondatore Ecofuturo
Apertura dibattito e chiusura dei lavori
Spazio di confronto tra i partecipanti sul futuro delle comunità energetiche.