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“Un altro mondo è urgente” è l’istanza di alcuni intellettuali da Firenze

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Sabato 19 e 26 ottobre il Circolo per un nuovo paradigma organizza due incontri alla Fondazione Est Ovest per lanciare soluzioni alla crisi ambientale ed esistenziale.

 

Redazione
16 ottobre 2024

FIRENZE –  La Fondazione Est Ovest di via del Guarlone 69 a Firenze si appresta a ospitare due appuntamenti dal titolo Un altro mondo è urgente organizzati dal Circolo per un nuovo paradigma, formato da un gruppo di professionisti e intellettuali provenienti da ambiti diversi ma accomunati dal bisogno di avviare una profonda svolta culturale: “I gravissimi problemi che l’Occidente sta affrontando oggi richiedono una visione del mondo diversa da quella materialista e riduzionista della modernità per confluire in un sapere relazionale, affettivo, non duale”. Il primo incontro avrà luogo sabato 19 ottobre, il successivo il 26 dello stesso mese, entrambi dalle 14:30 alle 19:30.

Per gli organizzatori in molti si stanno rendendo conto che questa civiltà è sull’orlo del collasso climatico, sconvolta da conflitti sempre più atroci e inaccettabili, caratterizzata da un malessere psichico-esistenziale diffuso. A monte del problema vi sarebbero la separazione (dualismo) tra uomo e natura e quello tra mente e materia che hanno dato origine alla civiltà industriale due o tre secoli fa: “Il  sistema di pensiero attualmente imperante, definito paradigma cartesiano-newtoniano dal fisico quantistico Fritjof Capra, ha fornito la base del modello meccanicistico e riduzionistico della scienza occidentale classica. Esso si sta dimostrando incompatibile con l’ecosfera di cui siamo parte, non dominatori, e anche con la natura più intima del nostro essere”.

Fisica quantistica, dinamica dei sistemi complessi, studi sulla mente degli animali e dei vegetali, ecologia profonda, psicologia della base sicura, filosofie orientali e filosofie indigene, bioarchitettura, agricoltura biologica e biodinamica starebbero indicando nuovi modi di pensiero e di vita non dualistici,  molto più  in sintonia con la natura fuori e dentro di noi.

I relatori di sabato 19 ottobre saranno: Giuliana Mieli: “Psicologia degli affetti e nuovo paradigma: uno sguardo su ciò che è stato ignorato”; Guido Dalla Casa: “La rivoluzione della fisica quantistica: la fine del dualismo tra mente e materia”; Gloria Germani: “Lo sbaglio del pensiero cartesiano-newtoniano e la strada alternativa tracciata da Tiziano Terzani; Marco Tarchi: “Cancellare la storia, cancellare l’identità, cancellare la cultura”; Marco Vannini: “La sconfitta della mistica e il trionfo dell’homo oeconomicus”.

Sabato 26 ottobre interveranno: Carlo Triarico: “Filosofia della natura: un’altra scienza è possibile”; Corso Tarantino: “Ecologia profonda: un’immersione al di là della superficie”; Rossella Bartolozzi: “Le basi della vita: il cibo che ci nutre e il cibo che ci inquina”; Egidio Raimondi: “AntropoCity – un nuovo paradigma nella relazione uomo-città”.

Informazioni: 055 493 4484 – info@fondazione-est-ovest.it

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