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Da Sant’Anna di Stazzema a Monte Sole: 180 km a piedi tra Toscana ed Emilia per non dimenticare

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Sant'Anna di Stazzema

Un nuovo percorso trekking tra Alta Versilia, Media valle del Serchio e Appennino bolognese che punta a unire due luoghi simbolo della storia del Novecento.

 

Redazione
26 settembre 2024

Un nuovo cammino per non dimenticare. Centottanta chilometri, due Regioni, quattordici Comuni, undici tappe, un’unica storia da raccontare e tramandare: su questi numeri, grazie all’iniziativa dell’Associazione Liberation Route Italia (sezione italiana della Fondazione Liberation Route Europe) con Regione Toscana e Regione Emilia-Romagna è stato messo a punto lo studio di fattibilità del Cammino Sant’Anna di Stazzema – Monte Sole, finanziato dai due enti regionali e presentato ieri a Firenze.
Un percorso escursionistico che unisce due luoghi-simbolo della storia del Novecento attraverso paesaggi montani, borghi e memoria tra Alta Versilia, Media-Valle del Serchio e Appennino bolognese.

Il progetto rientra nelle iniziative per celebrare l’ottantesimo anniversario della guerra di Liberazione e della fine della Seconda guerra mondiale. Toscana ed Emilia-Romagna, entrambe socie di Liberation Route Italia, insieme al Parco della Pace di Sant’Anna di Stazzema e al Comitato per le Onoranze ai Caduti di Marzabotto hanno dunque avviato il percorso per dar vita a questo nuovo cammino. L’obiettivo è unire idealmente Sant’Anna di Stazzema e Monte Sole in quello che potrebbe diventare il primo cammino ufficiale di Liberation Route Italia, riconosciuto anche dal Consiglio d’Europa.

Tutta l’area dell’Appennino Tosco-Emiliano è stata coinvolta dalla guerra che ha colpito i civili – ha ricordato l’assessore alla Cultura e al Paesaggio della Regione Emilia-Romagna Mauro Felicori Oggi presentiamo un primo tracciato, dal forte valore simbolico, ma intendiamo sollecitare la nascita di una rete di diramazioni per raggiungere altrettanti luoghi di memoria perché ogni storia lungo la Linea Gotica, intesa come progressivo spostamento del fronte, merita di essere ricordata“.

Il sacrario di Marzabotto

1944: un’estate di sangue

Sant’Anna di Stazzema e Monte Sole sono stati teatri di vicende drammatiche, due stragi con oltre 1100 vittime civili compiute dalla stessa divisione tedesca, la XVI SS, nell’estate del 1944. Ma anche gli altri territori attraversati dal Cammino hanno assistito alla violenza nazi-fascista come Bagni di Lucca (luglio 1944, 16 vittime), Piteglio (settembre 1944, 22 vittime), Grizzana (luglio 1944, 39 vittime) e Savignano, (settembre 1944, 9 vittime). Tutti luoghi che corrono lungo la Linea Gotica, attorno alla quale la guerra si fermò in una lunga fase di stasi e assunse il suo volto più totale e drammatico.

Le 11 tappe del cammino

Lo studio di fattibilità del Cammino consegna un percorso trekking lungo circa 180 chilometri divisi in 11 tappe con partenza da Pietrasanta (tappa 0), in direzione Sant’Anna di Stazzema e poi Camaiore (Lu). Da qui si passerà a Fiano, nel comune di Pescaglia (Lu) e a Borgo a Mozzano per arrivare a Bagni di Lucca e Vico Pancellorum (Lu). Il percorso prosegue quindi in direzione Appennino pistoiese, San Marcello Pistoiese-Piteglio, Sambuca Pistoiese e Pracchia per entrare in Emilia-Romagna da Porretta Terme, Riola, Grizzana Morandi e infine Monte Sole e Marzabotto e Monzuno (Bo).
Un vero e proprio percorso escursionistico pensato per essere accessibile a tutti, anche a chi non è un camminatore esperto. A ogni tappa sono previsti posti letto e servizi.
Il Cammino potrebbe essere inaugurato nel corso del 2025, in occasione dell’80° anniversario della fine della Seconda guerra mondiale.

Monte Sole
Monte Sole

 

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