Da venerdì 20 a domenica 22 settembre Torrita di Siena ospita convegni, mostre e iniziative volte a promuovere il valore della biodiversità locale.
Redazione
6 settembre 2024
TORRITA DI SIENA (Si) – Un Comune di circa 7.000 abitanti, un antico borgo situato su una collina (a 325 m s.l.m.) nella parte occidentale della Val di Chiana. E’ Torrita di Siena, un territorio spesso protagonista di iniziative interessanti a tutela dell’ambiente: un orto verticale nei sotterranei del centro storico; la prima Comunità energetica della Val di Chiana; l’attenzione ai cereali resilienti e ai suoi derivati. Sull’onda lunga dell’impegno per un’agricoltura sana e naturale da venerdì 20 a domenica 22 settembre torna l’appuntamento con Torrita Bio Diversità, festa dell’Agri Cultura presso il parco Nilde Iotti.
E’ un evento dedicato alla riscoperta delle varietà animali e vegetali, delle specie al centro delle attività agricole, degli allevamenti locali, degli alimenti di filiera corta. Un’area di 5.000 metri quadri accoglie convegni, mostre e iniziative volte a promuovere il valore della biodiversità. Un’occasione di incontro con produttori, esperti, studiosi e professionisti del settore agroalimentare, di conoscenza delle eccellenze della Valdichiana, delle razze autoctone e delle varietà vegetali.
Il parco ospita un mercato di prodotti agroalimentari a filiera corta, l’esperienza di una passeggiata tra le specie animali allevate nel territorio, un percorso alla scoperta delle attrezzature anticamente utilizzate in agricoltura, momenti di confronto su temi di agricoltura, allevamento, apicoltura e sostenibilità ambientale.
Tra i vari appuntamenti in programma venerdì 20 settembre alle 21.30, presso il Teatro degli Oscuri, l’incontro Funghi, meraviglie della natura – Viaggio alla scoperta dei funghi e della biodiversità degli ecosistemi con Nicolò Oppicelli, giornalista, micologo e guida naturalistica. Sabato 21 settembre alle 10 presso il parco Nilde Iotti è in programma la presentazione del nuovo regolamento comunale sulla gestione del verde pubblico e privato con la partecipazione del Circolo culturale Fra Jacopo da Torrita.
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