Un laboratorio didattico per avvicinarsi alla botanica in modo divertente e coinvolgente. Prossimo appuntamento il 10 giugno a Marciana Marina.
di Marta Casa e Dario Boldrini
7 giugno 2024
MARCIANA MARINA, ISOLA D’ELBA (Li) – C’è un universo di emozioni e una moltitudine di opportunità pedagogiche nell’incontro. L’incontro ci conduce sempre verso la conoscenza di qualcosa di nuovo, stimola la curiosità, educa all’accoglienza e all’amore. Il profumo della buona terra annusato con i piedi scalzi sulla spiaggia, la semina di un albero da frutto di fronte all’orizzonte blu del mare diventano così occasioni di incontri che ispirano l’arte, la bellezza. Ed è soprattutto nei più piccoli o in tutti coloro che sanno ascoltare il bambino che hanno dentro che l’esperienza creativa diventa un percorso artistico autentico che diventa quasi una performance collettiva.
Un incontro poetico
Terra
I partecipanti inizialmente prendono contatto con la terra, quella nera e fertile ricca di humus o quella magra, asciutta e sabbiosa passando per la rossa, la bianca, dei vulcani, delle montagne, delle campagne. Una volta scelta e/o miscelata ecco che si può scegliere fra decine di semi di ogni forma e colore pronti a “farsi un tuffo” proprio in quell’oro nero che li aspetta. La semina è da sempre un atto libero e magico, è l’apoteosi dell’incontro. Seppur silenzioso, a volte inaspettato e fuori controllo, la semina è la speranza di una foresta di perpetuare il suo mantello verde, è il quotidiano rituale dell’uomo saggio che ha fede nel domani.
I bambini sono seminatori puri e generosi, inconsapevoli architetti del paesaggio selvaggio. Durante il laboratorio si avvicinano curiosi alle banche dei semi, ne scrutano le forme e capiscono la perfezione delle forme e delle tecniche di diffusione che hanno sviluppato in natura. Poi, come avessero nelle mani la cosa più preziosa del pianeta, la stringono gelosamente e nei minuti che passano le loro piccole mani umide conciano la buccia del seme, quasi sapessero che gli fa bene tenerli un po’ in mano prima del distacco…. Prontamente preparano il letto di semina, mettono a dimora la promessa di un albero o di un fiore e con la data e il loro nome lasciano il vasetto da una parte. Lo affidano al sole e non vedono l’ora di bagnarlo!
Arriva poi il momento di andare, camminare intorno nel paesaggio raccogliendo foglie, semi, fiori o elementi della terra che possono diventare “tasselli” di un mosaico creativo o semplicemente ispirare la loro fantasia. Il raccolto a questo punto si avvicina a un ampio foglio bianco di circa 10 metri steso sulla sabbia dove i partecipanti trovano pennelli, acquerelli e pastelli colorati. Ora il Terramare LAB diventa un momento immersivo nell’espressività artistica e ognuno di loro può liberare il desiderio di dare forma a un’emozione, dare colore a un disegno. Arriva il tempo di canalizzare ciò che si è osservato, toccato, annusato prima e riportarlo su una pittura, una forma, un colore… Accompagna questo tempo la melodia delle onde che si infrangono sulla battigia, i gabbiani che volteggiano sopra di loro, le vele che lentamente sfilano sul mare.
Proponiamo questo laboratorio che non solo incoraggia la creatività dei bambini ma anche il loro amore e rispetto per la natura e i suoi elementi, che siano di terra o di mare. Terramare LAB è un’occasione unica per avvicinarsi alla botanica in modo divertente e coinvolgente, creando al contempo un’opera d’arte collettiva ispirata dalla terra, dalle piante e dal mare.
Mare
Siamo abituati a solcare la TERRA, a camminare e muoverci sopra il suo manto. Poggiamo i nostri piedi e ciò crea il nostro punto di vista, le nostre espressioni, il nostro modo di vedere il mondo. Dalla terra ci nutriamo, tracciamo il nostro orizzonte. Chiamiamo Terra il nostro astro sebbene, si sa, la sua superficie si componga per quasi tre quarti di acqua e per un quarto di terra. Il cosiddetto “globo terrestre”, anche se di fatto potremmo chiamarla più appropriatamente “sfera marina”.
L’intera nostra esistenza, gioia o dolore, felicità o infelicità diventa il paradiso terrestre. La grande Madre Terra disegnata come la più citata fra le divinità delle nostre epoche. La terra, e il suo fondamento materno.
Ma l’uomo fin dalle civiltà più antiche a partire dai Fenici e dagli Egizi evoca nei suoi miti leggende e dei non solo terrigeni ma anche nati dal mare. Tutte le civiltà antiche parlano di figli e figlie del mare e dei flutti. Afrodite, dea della bellezza sorta dalla schiuma delle onde. Lo stesso Goethe canta in versi: “Tutto è sorto dall’acqua e grazie all’acqua ogni cosa vivrà. Serbaci la tua eterna opera, Oceano“.
Terra e mare sono un incontro di amore e di poesia,
la terra non trattiene mai a sè il mare,
il mare non si arresta e non è mai trattenuto dalla terra.
Sono elementi liberi, parte integrante del ciclo della vita primordiale.
Dalla terra ci nutriamo e viviamo la maggior parte della nostra esistenza, dal mare traiamo ispirazione, forza, movimento, intelligenza, a volte timore, coraggio.
Il mare è movimento, la terra è stabilità
il mare è scoperta, avventura, la terra è sicurezza, riferimento;
il mare è vastità, la terra l’orizzonte che ci accompagna;
il mare ci stimola e spinge verso il futuro,
la terra ci accoglie come una madre; il mare ci spinge verso la vita come un buon padre;
Terra mare è parte del nostro essere al mondo,
il mare la nostra ispirazione e creatività da portare nel mondo,
il loro incontro vuole diventare un’esperienza poetica per i più piccoli, partendo da una camminata a piedi nudi sulla terra, tuffarsi e solcare i piedi nel mare, per poi correre a raccogliere elementi naturali dove il meraviglioso incontro poetico si mescola, si nasconde e chiede di essere manifestato in una forma, in un disegno su una tela bianca. Land art, pittura, poesia ci accompagneranno fino alla fine del tramonto dove terra e mare si addormentano nell’abbraccio dei colori indaco dorati. Vivere l’esperienza di Terramare è vivere la poesia di questi due elementi primordiali, potenti e ispiranti. È ispirare l’ascolto, la percezione, la poesia interiore di cui i bimbi sono ricolmi e aspettano solo un cenno, uno stimolo per manifestarla.
Per farlo devono sentirsi liberi, liberi di sbagliare, liberi di cadere, liberi di riuscirci da soli.
Lasciamoli essere ciò che sono per natura, siamo pronti a ispirare in loro poesia, azione, movimento.
Con i piedi stabili nella terra e la fantasia diretta verso le onde del mare entriamo nell’incontro poetico per dire con un gesto ho trovato TERRAMARE. Un tesoro sepolto, nascosto nelle rive, che aspetta solo di essere scoperto da un bambino.
Prossimi eventi
Gli eventi all’Isola d’Elba si sono svolti in data 1-7-10 giugno 2024, all’aperto, a Marciana Marina e sono stati promossi grazie al contributo della Proloco di Marciana Marina. Il prossimo laboratorio di TERRAMARE LAB si terrà il 10 giugno ore 18.00.
Laboratorio gratuito patrocinato dalla Proloco di Marciana Marina.
Per prenotazioni contattare:
prolocomarcianamarina@gmail.com; referente: Valentina vale.ntina0v@libero.it +39 347 662 6800 – è gradita la prenotazione per garantirvi la migliore organizzazione.
Marta Casa e Dario Boldrini -Siamo due architetti del paesaggio visionari con formazione forestale, che amano immensamente gli alberi e che insieme a un gruppo di persone appassionate si è unita in una comunione di intenti per fare foresta prima di tutto partendo da noi. Da sei anni portiamo avanti formazione didattica e laboratori didattici in natura per bambini per ispirare in loro la conoscenza e il rispetto della terra e degli alberi con entusiasmo e soddisfazioni.
FAREMO FORESTA è un’associazione custode di un progetto disegnato per la terra, sostenuto da tutti coloro che desiderano compiere un gesto di gentilezza verso il pianeta: seminare e piantare alberi secondo natura, piantarli nel rispetto delle specie autoctone e implementando quegli alberi che oggi stanno scomparendo dai nostri boschi, diventando facilitatori di ciò che già spontaneamente avviene in natura per riforestare secondo natura.
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