Secondo il progetto del Comune saranno eliminati in quanto pericolosi. Il Comitato Ambiente Siena chiede nuove perizie: “Servono prove di trazione”.
8 marzo 2024
SIENA – A partire dall’11 marzo tutte le piante di strada Massetana a Siena, compresi i 39 grandi pini, saranno eliminate perché pericolose per la sicurezza stradale e la stabilità delle abitazioni. Lo prevede il progetto di riqualificazione e messa in sicurezza della storica arteria cittadina. Nella lettera che pubblichiamo di seguito, indirizzata al sindaco, all’assessore ai Lavori Pubblici e ai funzionari competenti, il Comitato Ambiente Siena chiede perizie più approfondite, considerando che esistono metodi innovativi per sistemare il piano stradale, senza dimenticare che interventi sugli alberi in questo periodo compromettono la nidificazione degli uccelli.
Il giorno 1° marzo 2024 il Comune di Siena ha annunciato l’inizio dei lavori nella Strada Massetana dal giorno 11/03/2024 (www.comune.siena.it).
La strada storica Massetana, che dalla Colonna di San Marco conduce a una delle porte delle mura antiche della Città, Porta San Marco, si snoda in ampie curve panoramiche con storici edifici adornata di vegetazione con grandi alberi tra cui residuano 39 pini: un filare di 9 pini sul lato sinistro a salire e 30 pini in tre filari di 7, 16 e 7 pini sul lato destro.
I pini sono censiti dalla Città di Siena con targhette numerate dal pino numero 09328 al pino numero 09319 su di un lato e dal pino numero 09261 al pino numero 09287 sull’altro lato. Anche su alcune grandi acacie residuano delle targhette numerate dal censimento della Città.
Le motivazioni basilari per cui si darà inizio a questo cantiere sono lo stato precario delle condizioni del manto stradale e la pericolosità dei pini; da cui è derivato il progetto di riqualificazione che deve iniziare tra pochi giorni con il taglio di tutte le piante e gli alberi, compresi tutti i 39 pini.
Una strada storica, quale la strada Massetana di Siena, avrebbe senza alcun dubbio meritato un’attenzione maggiore per la sua manutenzione giusta, moderna e rispettosa anche dei suoi valori paesaggistici. Una strada che, come si legge nelle stesse motivazioni del progetto, è via di accesso importante alla Città di Siena e al suo centro storico avrebbe bisogno di preservare quindi anche le sue storiche alberate.
Dalla pagina del Comune di Siena si legge che dei 39 Pini, 36 sono stati definiti a rischio elevato e 3 a rischio estremo, in termini di sicurezza per veicoli e pedoni, senza dimenticare gli immobili. Quindi tutti i pini devono essere eliminati perché definiti tutti pericolosi (anche tutte le 16 acacie individuate sono da eliminare perché secche e morte). Queste conclusioni derivano da una semplice ispezione visiva di chi ha emanato il verdetto. Ogni pino invece va valutato a sé, da persona qualificata ed esperta per eseguire la prova di trazione.
Non può più succedere che ognuno definisca un albero più o meno pericoloso non basandosi su prove scientificamente ripetibili e dimostrabili, portando conclusioni spesso pessimistiche per avvalorare tesi personali sul loro destino che troppo spesso porta ad abbattimenti di alberi che, per i motivi più disparati, risultano scomodi.
Dalla pagina del Comune si legge che la sostituzione delle piante verrà effettuata sulla base della relazione di un agronomo incaricato; ma un agronomo che valuti la reale condizione dei pini esistenti è ancora più importante; la figura di un agronomo specializzato sui pini è indispensabile perché non tutti sono esperti di queste casistiche e per le indispensabili prove di trazione ci vogliono conoscenze specifiche.
Sottoporre alla prova di trazione i 39 pini della storica strada Massetana non è una procedura dispendiosa, anche per il fatto che tutti sono disposti in filare; solo con queste prove di trazione ogni albero potrà avere il giusto verdetto e solo i pini dichiarati a rischio saranno ragionevolmente abbattuti; questa antica strada merita che i suoi grandi pini sani siano lasciati vivere per la loro storia, la loro bellezza e la loro utilità.
Le radici dei pini si estendono in larghezza e pertanto solitamente vanno anche a sollevare il manto asfaltato intorno alla loro zona di impianto; in questo caso, almeno 13 pini hanno radici estese a danneggiare il piano della strada Massetana; in particolare 10 pini dal numero 09267 al numero 09281 (mancano 5 pini coi loro rispettivi numeri perché tagliati in passato).
Per sistemare il piano stradale si possono adottare metodi innovativi, moderni e facili, meno dispendiosi dei progetti che prevedono l’abbattimento di tutti gli alberi esistenti e il reimpianto di nuovi alberi; questi metodi alternativi permettono anche di rafforzare l’ancoraggio al terreno dei grandi alberi già esistenti.
Si ricorda e si sottolinea inoltre il fatto che durante il periodo di nidificazione degli uccelli, nel rispetto delle leggi vigenti, in particolare la legge 157/92 e la legge 30/2015, a meno che non ci siano cause di massima urgenza, non si mettono in pratica interventi sugli alberi che andrebbero a compromettere la nidificazione. Questo progetto invece avrebbe il suo inizio e continuerebbe fino al taglio completo di tutta la vegetazione lungo la strada Massetana proprio in pieno periodo di nidificazione.
La città di Siena, la sua storia, la sua cultura, la sua bellezza artistica e paesaggistica, le ricchezze floro-faunistiche meriterebbero di sicuro che le amministrazioni pubbliche mettessero molteplici attenzioni, che invece appaiono trascurate, nel momento stesso in cui invece si vogliano eseguire lavori di manutenzione con l’intento di valorizzare la città stessa, i suoi cittadini e l’ambiente in cui vivono.
Questo Comitato invita a un’attenta riflessione delle strategie scelte da codesta amministrazione comunale, di valide possibili alternative e si mette a disposizione anche con dottori agronomi forestali esperti e ingegneri di ditte innovative per progetti di manutenzione delle strade e dei loro alberi.
Comitato Ambiente Siena, presidente dottor Pietro Rubetti
Aggiungi un commento