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“Lo spreco alimentare inaccettabile con la crisi climatica che stiamo vivendo”

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Il tema al centro del Forum Economia circolare di Legambiente al Centro Pecci di Prato. Ferruzza: “Fare rete fondamentale contro tutti gli sprechi”.

 

di Gabriella Congedo
15 dicembre 2023

 Programma ForumPRATO – Chi spreca il cibo contribuisce, magari senza rendersene conto, al cambiamento climatico e all’emissione di gas a effetto serra. E proprio lo spreco alimentare è stato il focus principale dell’ottava edizione del Forum Economia Circolare di Legambiente svoltosi questa mattina al Centro Pecci di Prato.

Parecchi i temi affrontati nei diversi interventi: dal punto sullo stato degli impianti dedicati al riciclo dei rifiuti, connessi anche ai finanziamenti del PNRR, alla filiera del riuso e riciclo di carta, plastica, vetro e organico, fino al Piano per l’Economia Circolare regionale con il lavoro ancora da fare per gestire interamente i rifiuti in Toscana.

Il tema centrale del Forum è stato comunque lo stop allo spreco, con particolare attenzione a quello alimentare, partendo dal dato che in Italia ogni anno si perdono tra i 12 e i 18 milioni di tonnellate di cibo. A livello globale per produrre il cibo che sprechiamo emettiamo 3.3 miliardi di CO2, pari a oltre il 7% di quelle totali. È necessario infatti utilizzare acqua, terra e soprattutto energie da fonti fossili largamente impiegate per coltivare, spostare, processare il cibo, insieme al metano prodotto dalla digestione anaerobica che si ha quando i rifiuti alimentari vengono buttati in discarica.

Per fortuna negli ultimi anni il movimento contro lo spreco alimentare è molto cresciuto anche in Toscana con la nascita di una vera e propria filiera. Gli esempi di buone pratiche non mancano. Al centro Pecci di Prato si è parlato dei progetti come “Senza Spreco”, portato avanti dall’associazione fiorentina “Le Mele di Newton”, che mettono al centro le buone pratiche per fare la spesa e per cucinare e di eventi come Disco Soupe fino all’educazione scolastica e alla donazione degli avanzi, mettendo al centro il contrasto alla povertà alimentare con il lavoro della Caritas Lucca.

Per ridurre gli sprechi è fondamentale fare rete sottolinea Fausto Ferruzza, presidente di Legambiente Toscana: “Tutto è interconnesso: in ogni azione dovremmo mettere al primo posto la riduzione di tutti gli sprechi. La COP 28 ci dice che dobbiamo capire la gravità della situazione, ben visibile a livello internazionale e anche nel nostro territorio, come ci hanno mostrato le alluvioni del 2 novembre”.

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