Martedì 21 novembre alcune associazioni manifestano con flash mob a Firenze, Calenzano e Borgo San Lorenzo per sensibilizzare cittadini e istituzioni.
Redazione
20 novembre 2023
La Giornata nazionale degli alberi venne organizzata per la prima volta nel 1898 su iniziativa di Guido Baccelli, allora ministro della Pubblica Istruzione. Dal 1951 si stabilì che la Giornata fosse festeggiata ogni 21 novembre e nel 2013 è arrivato il riconoscimento ufficiale della ricorrenza con la legge n. 10 che riunisce norme ancora oggi solo parzialmente applicate.
Si tratta di un appuntamento nato per ricordare il ruolo fondamentale svolto da boschi e foreste e per riflettere sulla situazione del verde nelle nostre città. Una ricchezza minacciata da incuria, sete di profitti e attività illegali: ogni anno in Italia vengono ricoperti dal cemento almeno 500 ettari di aree forestali.
La legge 10 del 2013 richiede molti adempimenti per gli Enti locali: i Comuni sono tenuti a piantare un albero per ogni nascituro e devono incentivare la crescita delle aree e delle cinture verdi urbane per facilitare l’assorbimento delle polveri sottili e ridurre l’effetto “isola di calore”. Esiste persino un bilancio arboreo, un documento nel quale i sindaci dei Comuni sopra i 15.000 abitanti alla scadenza del loro mandato devono dichiarare quale sia il saldo tra il numero di alberi esistenti al tempo della loro elezione e quello degli alberi da loro piantati durante gli anni di governo.
L’associazione L’Altritalia Ambiente si prepara a celebrare l’appuntamento in 10 regioni italiane con flash mob e incontri pubblici, affiancata da Italia Nostra, Gufi (Gruppo unitario foreste italiane), Mountain Wilderness, Salviamo la Pellerina di Torino e alcune associazioni dell’area fiorentina: Atto Primo, Comitato Pino storico di Calenzano, Comitato Crinali liberi Borgo San Lorenzo, Comitato viale Redi e Comitato Vitabilità.
In Toscana sono previsti diversi flash mob a partire dalle ore 12: a Firenze in slargo di via Terenzio Mamiani (zona viale Duse) a cura del Comitato Vitabilità e in viale Redi (angolo via Mariti) a cura del Comitato viale Redi; a Calenzano in via Larga (davanti alla gelateria La Cremosa del Pino) a cura del Comitato per la salvaguardia del Pino di Calenzano; a Borgo San Lorenzo in piazza Dante (fronte Municipio) a cura del Comitato Crinali liberi.
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