Capofila del progetto il Museo di Storia Naturale dell’Università di Pisa in collaborazione con l’associazione nazionale Vigili del Fuoco volontari.
di Iacopo Ricci
12 settembre 2023
PISA – Si chiamano “Dogs for turtles” e sono addestrati per riconoscere e trovare i nidi di tartaruga marina sfuggiti ai monitoraggi classici. Si tratta di un progetto partito in Toscana alcuni mesi fa che vede il coinvolgimento attivo delle Unità Cinofile dell’Associazione Nazionale dei Vigili del Fuoco Volontari, sostenuta dal Comune di Calci (Pisa). Capofila il Museo di Storia Naturale dell’Università di Pisa.
Mai come quest’estate 2023 – che ha visto il record di nidificazioni in Italia e in Toscana – erano necessari rinforzi nel monitoraggio dei nidi di Caretta caretta. Solo in Toscana ne sono stati censiti 22, un numero quattro volte più alto rispetto al 2022. E sono appena 10 anni che la Caretta caretta ha iniziato a nidificare in Toscana.
L’espansione dell’area di riproduzione, spiega il Museo, sembra essere legata ai cambiamenti climatici, con temperature del mare maggiori, ma anche a una migliore gestione della pesca e, nel complesso, a condizioni migliori per la nidificazione.
L’aumento nel numero dei nidi ha portato a un parallelo aumento delle forze messe in campo per il monitoraggio, coordinate dalla Regione Toscana tramite l’Osservatorio Toscano della Biodiversità (OTB). Ne fanno parte tra gli altri ARPAT Settore Mare, Museo di Storia Naturale dell’Università di Pisa, i dipartimenti di Biologia dell’Università di Pisa e dell’Università di Firenze, WWF Alta Toscana, Legambiente Arcipelago, Legambiente Pisa, Legambiente Versilia, Associazione TartAmare.
La missione dei “dogs for turtles” è dunque quella di pattugliare le spiagge alla ricerca di nuovi nidi seguendo le tracce lasciate dalle tartarughe. A questo scopo alle Unità Cinofile sono stati forniti gusci di tartaruga marina Caretta caretta dell’anno precedente. Il progetto ha anche lo scopo di formare operatori e cani con un apposito addestramento.
I dati raccolti tramite i monitoraggi andranno a confluire nel progetto LIFE Turtle Nest che prevede, tra i vari obiettivi, quello di uniformare i protocolli di impiego dei cani nel monitoraggio dei nidi.
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