Lavori per 88 milioni di euro finanziati con fondi statali. Giani: “Primo intervento fra quelli da noi proposti come compensazione per il rigassificatore”.
Redazione
30 giugno 2023
PIOMBINO (Li) – La bonifica della falda delle acciaierie di Piombino si farà. Invitalia, stazione appaltante per conto della Regione Toscana, ha avviato la procedura di gara ristretta per l’affidamento dei lavori per un importo a base gara di 70 milioni di euro.
Si tratta di un intervento atteso da molto tempo e già previsto. Il problema è stato reperire le risorse necessarie: per avviare i lavori Invitalia aveva chiesto un totale di 88 milioni di euro. L’impasse si è risolto a maggio dopo la Conferenza dei servizi a Roma, conclusasi con il via libera al progetto e un investimento aggiuntivo di 41 milioni da parte dello Stato, che si sono sommati ai 47 già a disposizione della Regione Toscana.
I lavori per la messa in sicurezza dell’area prevedono il recupero delle acque di riempimento degli impianti siderurgici, il loro convogliamento verso un impianto di depurazione e il loro successivo reimpiego nei processi industriali.
L’intervento è inserito in un’ampia strategia per la riqualificazione ambientale e produttiva del distretto di Piombino promossa dalla Presidenza del Consiglio, dai ministeri e dalla Regione Toscana con l’Accordo di Programma del 2014, proseguita con l’Accordo per la bonifica e reindustrializzazione del 2018 e infine con il Memorandum del 2022 sulle opere compensative per il rigassificatore. Tra quelle chieste dalla Regione Toscana per dare il via libera al gassificatore nel porto di Piombino (dove rimarrà per tre anni) ci sono: sconto in bolletta del 50 per cento per cittadini e imprese, strade e bonifiche ambientali, investimenti per realizzare un parco delle energie rinnovabili, più collegamenti con l’Elba, sostegno alle attività di pesca, itticoltura e turismo. La bonifica della falda di Piombino era stata inserita appunto tra le priorità.
“La bonifica della falda – commenta il presidente della Regione Eugenio Giani – rappresenta il primo significativo intervento fra quelli da noi proposti nel memorandum sulle opere compensative a vantaggio della popolazione della città di Piombino. La sua realizzazione, accanto alla collocazione del rigassificatore nel porto e al suo utilizzo per rispondere a interessi più generali di tutto il Paese, produrrà un vero e proprio salto di qualità ambientale e condizioni di sostenibilità nel territorio“.
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