Secondo l’ultimo rapporto la qualità delle acque è eccellente nell’86% delle spiagge europee. Meno bene la qualità media delle acque interne.
di Sandro Angiolini
11 giugno 2023
Tra tante notizie preoccupanti che quotidianamente arrivano riguardo allo stato dell’ambiente in cui viviamo, questa settimana ne segnalo una di segno positivo. Pochi giorni fa è infatti uscito un comunicato dell’Agenzia Europa per l’Ambiente (EEA) che, in sintesi, ci dice come la qualità delle acque balneabili sia sostanzialmente buona. Anzi, secondo il rapporto, realizzato monitorando circa 22.000 siti diversi, nell’86% delle spiagge europee la si può definire eccellente (meglio di quella media delle acque interne, dove un’analoga qualità la si ritrova nel 79% dei casi esaminati).
Vale la pena sottolineare che, rispetto all’entrata in vigore della direttiva quadro sulla qualità delle acque di balneazione (era il 2006), il livello verificato nel 2022 si è costantemente alzato. Alcune riflessioni su questi dati e tendenze:
– l’attenzione dei cittadini sulla qualità dell’acqua è sempre stata mediamente alta, e questo ha senz’altro spinto i politici a tenerne conto e a preoccuparsi di promuovere norme e investimenti che la tutelassero;
– nel corso degli ultimi due decenni la percentuale di acque soggette a depurazione è aumentata (ricordo che in Italia siamo invece ancora indietro…), e di questo beneficia anche l’acqua di mare;
– l’esecuzione di regolari controlli sulle acque è il presupposto per intervenire in caso di emergenze e per programmare interventi di manutenzione e di miglioramento della rete idrica;
– il dato riscontrato dall’EEA non prende in considerazione l’inquinamento da plastiche, che è invece in aumento, e su cui si cerca in questi mesi di raggiungere nuovi accordi per la sua limitazione, a vari livelli;
– la crescente pressione del cambiamento climatico, con l’alternanza di fenomeni siccitosi e di precipitazioni improvvise e fortissime mette a dura prova le infrastrutture (non dimensionate originariamente per questo tipo di eventi), la biosfera (terreno, piante e animali) e noi stessi;
– proprio rispetto a quest’ultimo punto vale la pena notare che tenderà ad aumentare l’importanza dell’acqua disponibile per la balneazione negli spazi urbani per trovare sollievo rispetto alle alte temperature. Disegnare, adattare e attrezzare adeguatamente e in maniera sostenibile aree verdi urbane, piscine e ambienti simili sarà quindi sempre più una priorità per il nostro benessere.
OLTRE LA SIEPE è una rubrica settimanale che parte da eventi/notizie relative all’ambiente e all’economia su scala nazionale o internazionale per riflettere su come queste possono impattare sulla scala locale e regionale toscana.
Sandro Angiolini – Figlio di mezzadri, è agronomo ed economista e ha conseguito un Master in Politiche Ambientali presso l’Università di Londra (Wye-Imperial College). Ha scritto numerosi articoli sui temi dello sviluppo rurale e sostenibile e tre libri sull’agriturismo in Toscana. Per 29 anni funzionario presso amministrazioni pubbliche, svolge attualmente attività di consulente economico-ambientale e per lo sviluppo rurale integrato, in Italia e all’estero, oltre a varie iniziative formative e di comunicazione. È fortemente impegnato nel settore del volontariato ambientale e culturale.
È di recente uscito il suo libro “Comunicare meglio-istruzioni per l’uso”, un manuale divulgativo sulle tecniche di comunicazione rivolto ai non addetti ai lavori. Vedi https://www.amazon.it/dp/883221184X?ref_=pe_3052080_397514860
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