In 272 Comuni presente almeno un impianto fotovoltaico. L’associazione ambientalista: “Bene rispetto ad altre regioni ma ancora troppa lentezza”.
Redazione
7 giugno 2023
L’Italia rimane sotto la media europea per nuovi impianti di energie rinnovabili ma la Toscana fa meglio di altre regioni. Oggi Legambiente ha diffuso i dati relativi all’ultimo rapporto Comuni Rinnovabili 2023 sullo stato dell’arte della decarbonizzazione e il passaggio alle fonti rinnovabili. In quest’edizione l’associazione ambientalista rafforza l’azione di denuncia sul blocco delle fonti rinnovabili nel nostro Paese.
“In Italia – informa Legambiente – sono stati installati solo il 3,4 GW di energie rinnovabili durante lo scorso anno, con una copertura nazionale del 31%, rimasta ai livelli del 2012. Se la media di installazioni rimanesse invariata solo nel 2030 si potrebbe raggiungere il 25% degli obiettivi climatici in tema di sviluppo delle fonti rinnovabili”.
L’Italia è in controtendenza rispetto all’Europa dove le rinnovabili crescono sempre più rapidamente. Drasticamente sotto la media europea il tasso di crescita medio del nostro Paese solo 22esimo, seguito da Bulgaria, Lituania, Repubblica Ceca, Romania e Slovacchia. Il nodo è sempre il solito: burocrazia e lentezza degli iter amministrativi. I tempi medi per ottenere l’autorizzazione alla costruzione di un impianto eolico, ad esempio, sono di 5 anni contro i 6 mesi previsti dalla normativa.
La Toscana fa meglio di altre regioni italiane. Nel 2021 (grazie al contributo del 33% dalla geotermia) la produzione da rinnovabili è stata di 8.532 GWh, pari al 51% del totale dell’energia elettrica prodotta sul territorio regionale. Sono 272 i Comuni in cui è presente almeno un impianto fotovoltaico su edifici residenziali o aziendali, sui tetti di enti pubblici o privati, sospesi o a terra.
Sono invece 60 i Comuni in cui è presente almeno un impianto di eolico, tra grande e minieolico, 69 quelli in cui è presente il mini-idroelettrico e 93 i Comuni con almeno un impianto da bioenergie per la produzione non solo di energia elettrica ma anche termica. Infine i Comuni che si possono definire 100% rinnovabili elettrici nel 2022 sono 113, pari al 41,5 % del totale dei Comuni toscani.
Quella che emerge dal report è una regione abbastanza virtuosa rispetto alla media nazionale ma dove rimane ancora troppa lentezza: tanti i progetti in attesa di autorizzazione mentre si accelera sul gas, come nel caso del rigassificatore di Piombino.
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