Legambiente assegna i riconoscimenti a quattro strutture ricettive. Premiato anche il Parco nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna per il progetto FestaSaggia.
FIRENZE – Sono tutte eccellenze in campo turistico quelle premiate alla BTO (Buy Tourism Online) di Firenze. Gli Oscar dell’ecoturismo 2018 sono stati assegnati da Legambiente Turismo e Vivilitalia ad alberghi, hotel, stabilimenti balneari, agriturismi, parchi e aree protette che si sono messe in luce grazie alle migliori soluzioni di ecosostenibilità e pratiche innovative in tutta Italia. Tra le 15 eccellenze italiane sono 4 le strutture ricettive toscane che figurano nella vetrina di Legambiente. Mentre tra i riconoscimenti per le 7 aree protette italiane è stato assegnato l’Oscar al Parco nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna per il progetto FestaSaggia.
Le strutture toscane premiate sono affiliate all’etichetta Legambiente Turismo. Tra le misure che danno diritto a fregiarsi dell’etichetta: l’attenzione alla bioedilizia, la gestione dei rifiuti, l’impegno sociale, la qualità del cibo, le attività didattiche, la mobilità dolce. Nel caso delle strutture toscane i riconoscimenti sono arrivati per l’impegno sociale, l’utilizzo di energia rinnovabile e la promozione della mobilità sostenibile.
Gli Oscar sono stati assegnati a: Bagno Imperiale di Camaiore (LU), Hotel L’Approdo a Castiglione della Pescaia (GR), Bagno Aretusa, a Viareggio (LU), Hotel Spinelli a Viareggio (LU).
Oltre alle strutture ricettive la Toscana ha ricevuto anche l’Oscar assegnato al Parco nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna per il progetto FestaSaggia. Il progetto nasce dalla volontà di promuovere e diffondere all’interno degli eventi locali, in particolare sagre e feste paesane, alcune buone pratiche legate alla promozione e tutela del paesaggio, dei prodotti e del patrimonio culturale.
All’interno della rete di Legambiente Turismo sono tante le forme di ricettività: hotel, relais, alberghi, agriturismi, B&B, country house, fattorie bio, rifugi, alberghi diffusi, centri di educazione ambientale e ancora stabilimenti balneari, centri sportivi, ristoranti, camping, villaggi e persino un osservatorio astronomico.
Fonte: Legambiente
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