L’assessore all’Ambiente: “Invitiamo i cittadini a cogliere quest’occasione per fare tutti insieme un ulteriore passo verso il traguardo Rifiuti Zero”.
di Iacopo Ricci
23 marzo 2023
CAPANNORI (Lu) – Diecimila bottiglie di vetro e mille cestini portabottiglie fatti con materiale di recupero distribuiti gratis ai cittadini che si recheranno alle fonti dell’acqua e ai fontanelli pubblici; oltre 30 associazioni coinvolte. Sono i numeri della seconda ‘Festa dell’acqua’ che si svolgerà a Capannori sabato 25 e domenica 26 marzo e sabato 1 e domenica 2 aprile. La cittadina della Lucchesia intende compiere un ulteriore passo verso l’obiettivo Rifiuti Zero riducendo la plastica usa e getta, a cominciare dalle bottiglie.
La Festa dell’Acqua presenta alcune novità rispetto alla passata edizione, visto che quest’anno è anche il bicentenario della città. La distribuzione di bottiglie di vetro e dei cestini portabottiglie – costruiti artigianalmente dall’impresa sociale ‘Terra di Tutti’ riciclando striscioni pubblicitari – si amplia e oltre che alle fonti dell’acqua avverrà anche ai tre fontanelli pubblici di Marlia, Lammari e Capannori. A ciascun cittadino saranno consegnate 3 bottiglie di vetro (a famiglia) in sostituzione di quelle di plastica che saranno gettate negli appositi bidoni mentre a chi utilizza già bottiglie di vetro sarà consegnato un portabottiglie.
Tutti riceveranno una brochure con le informazioni utili sulla conservazione dell’acqua in bottiglia, alcune regole per risparmiare l’acqua in casa e l’elenco delle fonti e dei fontanelli. In ogni postazione ci sarà un’installazione di ‘Terra di Tutti’ con la descrizione del lavoro svolto e la quantità di materiale recuperato da striscioni pubblicitari, circa 790 metri quadrati, che hanno avuto una seconda vita invece di finire in discarica.
Tra gli eventi collaterali, il 20 aprile sarà a Capannori Richard Connor, principale autore del rapporto sullo sviluppo idrico mondiale delle Nazioni Unite in collaborazione con il Corso di Laurea in Scienze Ambientali dell’Università di Pisa.
“La forza della ‘Festa dell’acqua’ è il grande contributo dato dalle associazioni del territorio, circa trenta, che si sono rese disponibili a diffondere un forte e chiaro messaggio per la riduzione dell’uso della plastica ‘usa e getta’, un materiale altamente inquinante e quindi nocivo per l’ambiente” dice l’assessore all’Ambiente Giordano Del Chiaro.
In questi anni con il progetto “La via dell’acqua” il Comune ha riaperto 15 fonti sorgive nelle zone collinari creando una vera e propria rete. Un percorso creato per incentivare l’uso di acqua di sorgente, diminuire il consumo di acqua nella plastica e valorizzare un bene comune prezioso.
“Invitiamo fin da ora la cittadinanza a cogliere l’occasione della ‘Festa dell’acqua’ per compiere tutti insieme un ulteriore, importante, passo avanti verso il traguardo ‘Rifiuti Zero’ – conclude l’assessore – un obiettivo che, grazie anche a molte altre iniziative e progetti, è sempre più vicino”.
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