Un progetto di Legambiente Siena che coniuga apicoltura urbana ed apiterapia. Grande successo della campagna di crowdfunding.
di Iacopo Ricci
21 febbraio 2023
SIENA – Un villaggio delle api sta nascendo a due passi dal centro storico di Siena. Un’oasi di biodiversità in un’area fortunatamente rimasta fuori dallo sviluppo urbano pur trovandosi a ridosso dell’antica cerchia muraria, fra porta Ovile e porta Pispini. Grazie al lavoro dei volontari adesso è stato montato anche lo chalet di legno, cuore del progetto, destinato all’apiterapia.
Il Villaggio delle Api porta la firma di Legambiente Siena ed è sostenuto dalla Fondazione Monte Paschi Siena. È uno dei tasselli che compongono Rigenerar_Si, un progetto pilota di rigenerazione urbana dove Legambiente da anni è in partenariato con altre associazioni del territorio. Lo scopo è quello di recuperare e rigenerare una delle valli vicine alle mura di Siena rendendola un grande laboratorio didattico a cielo aperto.
Punta di diamante di Rigenerar_SI è appunto il Villaggio delle Api dove, spiegano gli ambientalisti senesi, “sarà possibile immergersi in tutta sicurezza nei profumi dell’alveare (il miele, la cera e la propoli sprigionano nell’aria aromi unici, ricchi di olii essenziali e di resine balsamiche), ma anche nel suo magico ronzio: il ronzio emesso dalle api, infatti, ha la stessa frequenza di molti suoni della natura, favorendo il rilassamento e donando una sensazione di serenità”. Un’area dedicata all’apicoltura e anche all’apiterapia, una pratica antichissima che riconosce ai prodotti delle api virtù terapeutiche.
Determinante per la riuscita del progetto è stato il grande successo della campagna di crowdfunding lanciata su Eppela (Il Villaggio delle Api) che in soli due mesi ha permesso di raggiungere e superare il goal prefissato di 2.500 euro, cifra che la Fondazione Mps ha poi raddoppiato aggiungendo altri 2.500 euro a quelli già raccolti. Ma tante donazioni sono arrivate anche da aziende e da singoli cittadini.
Adesso nel Parco delle Mura si continua a lavorare a una pista ciclo-pedonale, percorsi benessere, laboratori green, orti urbani. È stata creata persino una piccola zona umida in collaborazione con WWF Siena e l’Orto Botanico dell’Università e presto arriverà una speciale arnia B-box per osservare da vicino la vita dell’alveare. Tutto a disposizione di cittadini, scuole e associazioni per potersi rilassare e connettere con la natura.
Aggiungi un commento