Opinioni

Greve, il Movimento 5 Stelle vuole affrontare i problemi ambientali del Chianti

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Tra le questioni più rilevanti emerse da un incontro pubblico: MultiUtility, Piano regionale dei rifiuti, presente e futuro dell’agricoltura chiantigiana.

 

di Alberto Bencistà
30 novembre 2022

GREVE IN CHIANTI (Fi) – Nella serata di venerdì 28 novembre alla Casa del Popolo di Greve in Chianti il Movimento 5 Stelle ha organizzato un incontro pubblico sui risultati delle elezioni politiche del 25 settembre con la partecipazione del politologo Antonio Floridia e dell’onorevole Andrea Quartini. Il Movimento 5 Stelle è a tutt’oggi l’unico partito che ha sentito l’esigenza democratica nei confronti dei cittadini chiantigiani, chiamati al voto, di rendere pubbliche valutazioni e intenzioni rispetto all’azione politica sul territorio.
Come coordinatore dell’incontro ho introdotto un’analisi sintetica dei risultati facendo emergere i dati più evidenti:

  • Il Partito Democratico resta il primo partito con percentuali che vanno dal 33,40 % di San Casciano (-8,29) al 30,98% (- 6,28) di Greve in Chianti e al 29,94 % di Barberino Tavarnelle (il confronto con il 2018 non è possibile in quanto i due Comuni erano separati). La perdita consistente di voti del PD va a vantaggio sicuramente della lista del duo Calenda-Renzi che ottengono un risultato notevole guadagnando la terza posizione con l’11,87 % di San Casciano e il 10,95 % di Greve (11,01 % Barberino Tavarnelle).
  • Fratelli d’Italia è, anche in Chianti, il vero vincitore perché dal 3,15 % passa al 21,25 % (San Casciano) e dal 3,25 % al 20,18 % (Greve), raggiunge il 23,64 % a Barberino Tavarnelle e ottiene il risultato anche a danno di Lega e Forza Italia (-7,92 %; – 3,04 % a Greve).
  • Movimento 5 Stelle riesce a conquistare la quarta posizione in un contesto nazionale e locale difficile e con previsioni molto pessimistiche guadagnando il 10,69 % a Greve (miglior risultato del Chianti), il 9,40 % a Barberino Tavarnelle e l’8,19 % a San Casciano.
  • Alleanza Verdi – Sinistra Italiana, +Europa, Lega e Forza Italia seguono nell’ordine.

Questi dati costituiranno la base per le scelte delle prossime elezioni amministrative anche se il quadro politico è destinato a possibili/probabili cambiamenti radicali. Basti pensare al congresso nazionale del Pd e al nuovo corso del M5S, che sono stati gli argomenti trattati da Floridia e Quartini, mentre nel mio intervento ho introdotto alcune questioni a mio giudizio rilevanti per il Chianti, che cito solo per punti:

  • MultiUtility, gestione rifiuti e piano regionale
  • Trasporto pubblico
  • Sanità: servizi e strutture
  • Presente e futuro dell’agricoltura chiantigiana
  • Prospettive area industriale ex cementificio SACCI
  • Unione dei Comuni: l’oggetto misterioso

Solo per citare quelle più rilevanti, accompagnate da un giudizio sull’amministrazione comunale che ho definito opaca, inefficiente e priva di progettualità. Ho concluso il mio intervento rendendo pubblico il mio voto per il M5S (ora sono iscritto).

Antonio Floridia ha analizzato i risultati elettorali e in particolare la crisi del Pd annunciando la prossima uscita del suo nuovo libro: “PD. Un partito da rifare? Le ragioni di una crisi “, il seguito del precedente “Un partito sbagliato: democrazia e organizzazione nel Partito Democratico”.
Anche Antonio concludendo ha reso pubblico il suo voto per il M5S.
Andrea Quartini ha illustrato i punti fondamentali del nuovo corso del M5S definendone prioritari due dal punto di vista politico-programmatico: ambiente e lotta alle disuguaglianze, e presentando il nuovo strumento organizzativo e cioè i GRUPPI TERRITORIALI, pensati per radicare il movimento e sviluppare un rapporto politico fatto di condivisione e partecipazione dei cittadini.

P. S. (Mentre scrivo Antonio mi ha comunicato l’uscita del libro e abbiamo già fissato la presentazione a Greve in Chianti per venerdì 20 gennaio con la sua partecipazione insieme a illustri relatori. Siete tutti invitati).

Alberto-Bencistà

 

Alberto Bencistà è stato sindaco di Greve in Chianti, assessore della Regione Toscana all’Agricoltura e Foreste, presidente Diritto allo Studio Universitario.
Fondatore e presidente del biodistretto di Greve in Chianti (2012), primo biodistretto della Toscana, è stato presidente di ToscanaBio per la Sostenibilità e di Federbio Toscana.