Ha sede all’istituto ‘Giotto Ulivi’ e lavorerà in stretta collaborazione con il Centro di Capannori. Rossano Ercolini: “Qui mi sento a casa”.
di Iacopo Ricci
19 novembre 2022
BORGO SAN LORENZO (Fi) – È nato il secondo Centro di Ricerca Rifiuti Zero in Italia dopo quello di Capannori (Lucca). Si trova a Borgo San Lorenzo e ha la sede presso l’Istituto di Istruzione Superiore “Giotto Ulivi”.
C’è una collaborazione, meglio ancora un’amicizia di vecchia data tra l’istituto scolastico e il Centro Rifiuti Zero di Capannori. Qui Rossano Ercolini è di casa, viene spesso a parlare di buone pratiche per ridurre i rifiuti e gli studenti del Giotto Ulivi da parte loro sono andati diverse volte con i loro docenti in viaggio d’istruzione al Centro di Capannori. Un anno fa, per chiudere il cerchio, il Comune di Borgo San Lorenzo è entrato a far parte ufficialmente della grande famiglia dei “Comuni Rifiuti Zero”.
Nello stesso periodo l’istituto Giotto Ulivi ha partecipato al bando ministeriale “Supporto al percorso di transizione ecologica delle istituzioni scolastiche” ottenendo un finanziamento di quasi 20.000 euro per il progetto del nuovo Centro di Ricerca, che nasce ovviamente su ispirazione e sotto l’ala protettrice di quello “storico” di Capannori. Sia per quest’anno scolastico che per il prossimo c’è già in serbo un nutrito programma di attività.
Cosa farà il nuovo Centro
A scuola di bici – Incontri pubblici aperti ad alunni, famiglie e cittadinanza sulla manutenzione della bicicletta con l’esperto Maurizio Bartoloni, in collaborazione con l’associazione “A ruota libera” di Borgo S. Lorenzo.
Studenti responsabili per l’ambiente – Due studenti per classe saranno scelti dai compagni come rappresentanti per l’educazione ambientale, per una maggiore sensibilizzazione di alunni, docenti e famiglie.
Riprogettazione dei prodotti – Gli studenti esamineranno alcuni prodotti della Grande distribuzione organizzata per valutarne la bontà progettuale ai fini del riciclo, riuso e recupero, come hanno già sperimentato scrivendo una lettera alla multinazionale BIC per le penne a sfera, ancora solo parzialmente riciclabili. Le attività saranno svolte a stretto contatto con il Centro Rifiuti Zero di Capannori e con il suo direttore Rossano Ercolini.
Indagine sulle famiglie relativa al consumo di prodotti alla spina e sfusi-
Saranno presi contatti con le famiglie degli studenti e con la grande distribuzione locale. Nelle prime per stimolare un cambiamento nelle abitudini quotidiane, nella grande distribuzione per arrivare a una riduzione degli imballaggi in favore di prodotti alla spina e sfusi, il più possibile locali e di stagione, biologici.
Installazione di fontanelli a scuola
Nell’istituto sono stati installati recentemente tre nuovi fontanelli, che dovrebbero ridurre notevolmente il consumo di acqua in bottiglia e il conferimento di plastica al multimateriale; l’intervento sarà accompagnato da una campagna per promuovere l’uso di borracce in materiale ecologico. Si installeranno dei contalitri a ogni fontanello per verificare insieme agli studenti il risparmio di bottiglie di plastica ottenuto.
Riciclo delle scarpe da ginnastica – Le scarpe sportive sono molto diffuse, il che comporta una enorme quantità di scarti che attualmente vengono gettati nell’indifferenziato. Il Giotto Ulivi ha preso contatto con Esosoport per avviare la raccolta di scarpe da ginnastica non più utilizzabili. Le suole vengono trasformate in pavimentazione per parchi giochi e piste d’atletica.
Riciclo dei telefoni cellulari – Il progetto prevede la raccolta dei telefoni cellulari allo scopo di finanziare le attività dell’Istituto Jane Goodall Italia. La campagna JGI Italia per il riciclo dei cellulari usati è rivolta a conservare l’habitat degli scimpanzé, promuovere l’istruzione in Africa e a smaltire correttamente in Italia i vecchi cellulari, perché possono e devono essere riciclati.
Formazione di docenti e alunni su Rifiuti Zero – Il finanziamento ottenuto sarà dedicato in buona parte alla formazione, con una serie di incontri / laboratori sul tema “rifiuti zero” in collaborazione con gli esperti del Centro Ricerca Rifiuti Zero di Capannori.
Promozione dell’uso della bicicletta
Il progetto prevede anche l’acquisto di diverse mountain bikes, oltre a quelle già disponibili, per garantire un’uscita anche con una classe numerosa lungo la ciclabile e le strade di campagna nei dintorni della scuola.
Rete ex-alunni Giotto Ulivi per l’ambiente
Per assicurare la continuità di buone pratiche ambientali fra le varie generazioni di studenti saranno attivate collaborazioni con tutte le realtà locali già operanti nel territorio.
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