Dopo le iniziative di tanti cittadini venerdì 28 ottobre un incontro dibattito con relatori di prestigio per discutere di pesticidi e monocolture nel Chianti.
di Marcello Bartoli
27 ottobre 2022
GREVE IN CHIANTI (Fi) – Circa un anno fa una lettrice ci segnalava alcuni trattamenti fitosanitari, ripetuti e senza preavviso, nel vigneto circostante la sua abitazione, una piccolissima proprietà nel comune di Greve in Chianti. Per la lettrice i trattamenti venivano erogati in modo tale da andare ben oltre le coltivazioni di riferimento ma direzionati verso il suo giardino e il suo orto, seminato con semi biologici e anche biodinamici.
Qualche settimana più tardi il gruppo Make Fights Visible ha organizzato una performance e lanciato una petizione per sollecitare il Comune a intervenire sull’uso massiccio di fitofarmaci. Insieme a una raccolta firme si chiedeva l’emanazione di un regolamento comunale che indicasse obblighi e limitazioni risolute e definitive all’uso di sostanze tossiche, prodotti sintetici e diserbanti chimici, dannosi per la salute e per l’ambiente. L’obiettivo era la candidatura di Greve in Chianti a Comune interamente libero dai pesticidi, sull’esempio di sempre più numerosi Comuni italiani.
A febbraio 400 cittadini avevano sottoscritto la petizione anche per incentivare la biodiversità al posto della pratica monocolturale. Si chiedeva anche l’applicazione di norme precise che prescrivessero delle distanze minime per tutti i tipi di trattamenti dalle abitazioni, dai giardini, dai confini, oltre che dai corsi d’acqua e da tutti gli spazi pubblici e privati, e anche l’informazione preventiva di tutti i trattamenti e il registro di questi in sede comunale.
Grazie all’impegno di tanti cittadini in questi giorni si svolgerà l’incontro-dibattito Per un’agricoltura contadina in Chianti organizzato dal comitato Chianti senza Pesticidi e da Legambiente Chianti Fiorentino. L’appuntamento è per venerdì 28 ottobre dalle ore 16.30 alla Casa del Popolo di Greve in Chianti. Introducono l’incontro Leonora Bisagno, Alberto Bencistà e Simone Secchi.
Un appuntamento di rilievo grazie anche alla presenza di Fausto Ferruzza, presidente di Legambiente Toscana e agli interventi di: Lorenzo D’Avino, responsabile agricoltura Legambiente Toscana; Maurizio Mazzariol dell’Associazione nazionale Produttori biologici e biodinamici Altragricoltura Bio; Giovanni Pandolfini di Garanzia Partecipata; Claudio Pozzi di Rete Semi Rurali; Francesco Romizi di ISDE Medici per l’Ambiente; Carlo Triarico, presidente dell’Associazione per l’Agricoltura Biodinamica.
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