Alla Sambuca prossimo all’inaugurazione il parco urbano più ampio del Chianti. Un giardino pieno di sorprese dove si fondono lo stile italiano tardo-rinascimentale e quello inglese.
TAVARNELLE VAL DI PESA (FI) – Le piante e i frutti della tradizione toscana, i percorsi sensoriali, i pergolati e gli spazi di socializzazione in una delle aree naturalistiche più affascinanti del Chianti. Sono gli elementi di novità e attrazione del nuovo parco urbano di Sambuca Val di Pesa, che si estende in un’area di 3mila metri quadrati utilizzando la cassa di espansione lungo la Pesa.
Un giardino all’europea che mescola e fonde stili diversi: quello italiano, geometrico, di impostazione tardo-rinascimentale, che trasferisce l’ordine cosmico sui suoni, sui profumi e sulle strutture, e quello inglese affidato all’accostamento degli elementi naturali.
Stanno per terminare i lavori per la realizzazione del parco urbano in via San Giovanni Gualberto; un progetto che nasce dalla collaborazione tra il Comune di Tavarnelle e il Consorzio di Bonifica Medio Valdarno, firmato dall’architetto Marco Parrini del Consorzio.
L’area, un grande parco aperto alle famiglie, accoglie le coltivazioni originarie della macchia chiantigiana come corbezzolo, corniolo, gelso, melograno, lazzeruolo, sorbo, vite da uva, oltre ai classici nocciolo, peri selvatici, meli, nespolo. Un ambiente è riservato alle essenze inebrianti di varie specie di fiori come il gelsomino; altre sezioni del parco sono dedicate al Giardino del Sole e al suo speculare Giardino dell’Ombra: il primo, corrispettivo del giardino d’inverno, il secondo ricoperto di platani per riparare dal sole.
Nella zona centrale del parco sono presenti il giardino delle forme e quello destinato agli incontri e un pergolato con l’uva fragola.
Un progetto che si ispira al tema delle contaminazioni ambientali in cui il giardino all’italiana accoglie il landscape di origine britannica per dar vita a una piccola geografia di ambienti con funzioni e caratteristiche diverse, in un contesto che invita ad allungare lo sguardo verso il paesaggio fluviale della Pesa.
Fonte: Comune di Tavarnelle Val di Pesa
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