Un appuntamento promosso dal Distretto Biologico di Fiesole (il primo della Toscana) che sarà replicato ogni ultima domenica del mese.
25 Giugno 2022
FIESOLE (Fi) – La Toscana è pronta a festeggiare la nascita del sesto Mercato della Terra di Slow Food sul suo territorio: l’ultimo in ordine di tempo a venire avviato è quello di Fiesole, un paio di chilometri a nord di Firenze. L’inaugurazione è in programma la mattina di domenica 26 giugno: da quel giorno in avanti, l’appuntamento verrà replicato ogni ultima domenica del mese, tra le 8.30 e le 14, in Piazza del Mercato, sede storica del mercato del bestiame in città.
Stagionale e sostenibile
«Olio, vino, miele e zafferano: sono queste le produzioni più rinomate sul nostro territorio» racconta Alessandro Schena, fiduciario della Condotta Slow Food Firenze. I produttori che hanno aderito sono più di venti, alcuni dei quali stagionali: ogni mese ci sarà quindi una rotazione tra gli espositori per garantire sempre una quindicina di bancarelle, la metà proveniente dal territorio di Fiesole e l’altra metà da fuori.
Protagonista assoluto, naturalmente, sarà l’olio, ma non mancheranno ortaggi, formaggi, cereali, farine e pani, anche ottenuti da varietà antiche di grano. «Poi la birra – prosegue Schena – grazie alla presenza di un birrificio di Campi Bisenzio, e i salumi di Macchiaiola, una razza suina toscana attorno alla quale negli scorsi anni è stato avviato un progetto di recupero e salvataggio dall’estinzione in collaborazione con l’Università di Firenze». Nei prossimi mesi si lavorerà per coinvolgere alcuni produttori dei Presìdi Slow Food e, con l’autunno, al mercato arriverà anche il cioccolato artigianale.
Le attività collaterali
Ad ogni edizione del Mercato della Terra non mancheranno le attività collaterali, momenti di formazione e scambio, incontri di approfondimento. Il 26 giugno, il giorno dell’inaugurazione, tra le 10 e le 11.30 è in programma un laboratorio a cura del Centro lombricoltura toscano che spiegherà come produrre humus di lombrico (il cosiddetto vermicompost) a partire da rifiuti di natura organica.
Sempre nella mattinata di domenica, tra le 11.30 e le 12.30, tavola rotonda su La sostenibilità alimentare per Slow Food: parteciperanno Leonardo Galli, agronomo e socio Slow Food, Giulia Tissi dell’azienda agricola Il Poggiolino di Montemurlo (Prato) e Marco Calcaprina del Centro lombricoltura toscano, introdotti da Gianmarco Mazzanti del Comitato Esecutivo Regionale di Slow Food Toscana.
«In futuro – conclude Schena – vorremmo coinvolgere nel Mercato della Terra di Fiesole anche il mondo della ristorazione, ad esempio invitando gli chef dell’Alleanza Slow Food dei cuochi e quelli segnalati nella guida Osterie di Slow Food Editore a preparare alcuni piatti con i prodotti in vendita».
Il Mercato della Terra di Slow Food a Fiesole è promosso dall’Associazione del Distretto Biologico di Fiesole della quale fanno parte rappresentanti di associazioni come Slow Food Firenze, produttori agricoli locali, cittadini e il Comune di Fiesole.
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