Sabato 5 febbraio Assemblea Ecologista organizza un incontro con l’obiettivo di creare una lista degli ambientalisti uniti sotto l’egida dei Verdi Europei.
di Marcello Bartoli
FIRENZE – L’incontro nazionale di Firenze dello scorso 27 novembre, organizzato da Zero Waste Italy e Centro Rifiuti Zero di Capannori, era nato per offrire “una foce comune ai diversi rivoli, torrenti, fiumi dell’ecologismo locale e nazionale, dando vita a una costituente in grado di attrarre oltre i propri confini e oltre le sterili posizioni di rendita“. Così interveniva il promotore Rossano Ercolini su queste pagine, aggiungendo: “Il movimento Rifiuti Zero intende chiamare all’unità le diverse anime che hanno posto al centro del loro agire territoriale l’obiettivo della rigenerazione e della conversione ecologica. Occorre una nuova governance di fronte alla crisi ambientale che gli schieramenti tradizionali (ma anche quelli più recenti) sembrano eludere non parlando mai direttamente dell’ambiente quale ‘padre e madre di tutte le questioni’ e attardandosi su corporativismi o sull’inerzia di sempre“.
Sull’onda lunga di questa iniziativa sabato 5 febbraio dalle ore 10.00 presso l’Auditorium Stensen Assemblea Ecologista organizza un incontro con l’obiettivo di creare una lista ecologista per le elezioni politiche del 2023. Liste civiche, parlamentari di FacciamoECO, associazioni e gruppi di cittadini e rappresentanti delle istituzioni si incontrano avendo come punto di riferimento i Verdi Europei per provare a perseguire “una transizione ecologica giusta e orientare adesso le politiche industriali, urbane, agricole, ambientali verso la neutralità climatica tra meno di 30 anni”.
Tra i relatori troviamo: Rossella Muroni, deputata di Facciamo ECO; Andrea Morniroli del Forum Disuguaglianze e Diversità; Leonardo Becchetti, economista; Enrico Giovannini, ministro delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili, Beppe Sala, sindaco di Milano. Rossano Ercolini chiede, dal suo profilo Facebook, a tutti i partecipanti di “aderire anche formalmente alla strategia Rifiuti Zero, attraverso la costituente ecologista che può rappresentare lo sbocco al mare di tantissimi percorsi ambientalisti. Ora più che mai vogliono incredibilmente inserire (Europa inclusa) il gas e il nucleare tra le ‘tecnologie verdi’. Serve unità per sconfiggere l’assurdità“.
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