Due apiari sono stati installati a San Miniato al Monte e uno a Villa Favard mentre riparte l’iniziativa per donare un albero in città.
FIRENZE – Le api svolgono un insostituibile ruolo di “sentinella” della biodiversità e della produzione alimentare attraverso l’opera continua di monitoraggio ambientale e l’impollinazione delle piante ma la loro sopravvivenza è minacciata dai pesticidi e dai cambiamenti climatici. Ecco che il Comune di Firenze prova a dare un segnale di sostegno del settore con due progetti di apicoltura urbana.
A San Miniato al Monte sono stati appena installati due apiari realizzati con Lady Ripple nell’ambito del progetto Bee the Ripple, in collaborazione con l’azienda agricola Fior da Fiore Apicoltura Biologica e il coinvolgimento di artigiani locali nella costruzione degli alveari. Ogni alveare avrà inizialmente una famiglia di api compresa tra 15.000 e 20.000 esemplari, che potranno diventare 90.000 in alta stagione e arrivare a produrre fino a 40-45 chili di miele.
Un apiario di vetro trasparente è stato invece installato oggi nel giardino di Villa Favard, nell’ambito della due giorni di eventi Firenze si tinge di viola per le api, a cura di Arpat (Associazione regionale produttori apistici toscani) e dell’associazione La Nottola di Minerva. Si tratta di un gazebo con pareti di vetro che consentirà ai visitatori di osservare anche gli apicoltori durante il lavoro e ascoltare il racconto della loro esperienza.
Nel frattempo è ripartita l’iniziativa che consente ai cittadini di contribuire ad accrescere il patrimonio verde della città dedicando un albero ai propri cari. È possibile accedere alla procedura di donazione attraverso la mappa interattiva raggiungibile all’indirizzo https://ambiente.comune.fi.it/dona-un-albero. Le nuove 500 alberature vanno ad aggiungersi ai circa 800 esemplari già donati e sono distribuite nelle aree destinate al verde urbano: Novoli, Careggi, Quaracchi, Le Piagge, Ugnano, Isolotto, Coverciano, Galluzzo e Gavinana.
Dal 17 settembre è possibile anche contribuire a mettere a dimora 5 nuovi frutteti in città, per un totale di 200 alberi da frutto. I cinque frutteti nasceranno nel giardino di Palazzo Vegni nel Quartiere 1, al parco del Mensola nel Quartiere 2, nel parco di Rusciano (area agricola) nel Quartiere 3, nel parco di San Bartolo a Cintoia per il Quartiere 4 e nel giardino del Lippi per il Quartiere 5. L’importo richiesto al donatore per ogni albero è di 150 euro, con la donazione si sostengono le spese di acquisto dell’albero e dei materiali di consumo necessari per la messa a dimora, mentre il Comune di Firenze si fa carico delle spese di posa, manutenzione ed eventuale sostituzione in caso di non attecchimento.
Fonte: Comune di Firenze
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