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Italia Nostra: “Le Gore di Colle Val d’Elsa in pericolo, firmiamo la petizione”

Un progetto della Regione prevede di deviare le acque dei canali delle Gore in un “tubone”
Foto da wikipedia.org

“Un progetto della Regione prevede di deviare le acque dei canali in un ‘tubone’ per alimentare una centrale idroelettrica già in funzione”.

 

Redazione

COLLE VAL D’ELSA (Si) Le Gore di Colle Val d’Elsa hanno una lunga storia. Si tratta di canali artificiali costruiti nel XIII secolo, delle dimensioni di circa un metro di larghezza per un metro di profondità, che ricevono le acque del fiume Elsa. In antichità fornivano energia motrice a costo basso o nullo, per la rapida discesa delle acque, a tutti gli opifici della zona come mulini, gualchiere, roterie, cartiere, ferriere. Dopo lo spostamento degli abitanti di Gracciano nel castello di Colle di Val d’Elsa si rese necessario portare l’acqua dentro le mura non solo per gli usi domestici e l’irrigazione, ma anche per sfruttarla in favore delle attività economiche.

Un anno fa  il Comitato Civico Elsa Viva lanciava un appello per informare la cittadinanza che sarebbe iniziata la procedura di esproprio per l’interramento di una tubazione che avrebbe convogliato l’acqua dell’Elsa e delle Gore fino a una centrale idroelettrica. Contro il progetto Mak2 del Genio Civile (che interessa la manutenzione straordinaria in atto delle Gore) interveniva Marcello Sacco, esponente del Comitato: “Al Comune di Colle queste cose non le sanno? Perché dobbiamo essere noi a scoprirle e ad avvisare i cittadini? Ricordiamo che è da novembre 2019 che il Comitato Civico Elsa Viva rende noti questi progetti alla cittadinanza e sta provando a opporsi per tutelare due beni pubblici come l’acqua dell’Elsa e le Gore“.

In questi giorni anche la sezione di Italia Nostra di Siena ha raccolto l’invito a divulgare l’appello per la raccolta firme organizzata dal Comitato Civico Elsa Viva: “La Direzione Ambiente ed Energia della Regione Toscana ha dato parere positivo al progetto PVG (Progetto Valorizzazione Gore) nonostante il parere contrario della popolazione di Colle di Val d’Elsa, dell’amministrazione della città e della Sovrintendenza di Siena. Il progetto prevede la manomissione delle Gore allo scopo di intercettare l’acqua e deviarla in un “tubone” del diametro di 1,2 metri per circa 2 km al fine di aumentare la produttività di una centrale idroelettrica già in funzione”.

Le Gore sono un patrimonio della comunità locale, da circa mille anni in simbiosi con la città e i suoi abitanti. Questo patrimonio è da tutelare e preservare e in nessun caso deve essere danneggiato o manomesso” conclude Italia Nostra. Già a febbraio 2020 il Comitato Civico Elsa Viva aveva lanciato una petizione che raccolse oltre 600 firme olografe. Ora ne è stata lanciata una online per provare a raccoglierne ancora di più. Per ulteriori informazioni è possibile visitare il sito del Comitato Civico Elsa Viva. Per firmare la petizione è possibile accedere alla relativa pagina su change.org 

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