Le aree di Piombino, Collesalvetti-Livorno, Orbetello e Massa-Carrara interessate da alti indici di mortalità, incidenza tumorale e altre malattie.
Redazione
Secondo il V rapporto SENTIERI (Studio Epidemiologico Nazionale dei Territori e degli Insediamenti Esposti a Rischio da Inquinamento), pubblicato dalla Rivista dell’Associazione italiana di Epidemiologia, sono preoccupanti i dati relativi ai Siti di Interesse Nazionale (SIN) della Toscana, ovvero di tutte quelle aree che secondo lo Stato necessitano di bonifiche urgenti in quanto le sostanze rilasciate da stabilimenti chimici industriali, ancora in funzione o chiusi anche da oltre 30 anni, rappresentano un grave pericolo per la salute e l’ambiente.
Nell’ultimo anno la Regione Toscana (unica in Italia) ha aggiornato il suddetto studio su tutti e quattro i SIN. Lo studio è stato coordinato dal Comitato regionale Ambiente e Salute (CoReAS). In Toscana sono oltre 350.000 le persone esposte (pari a circa il 10% della popolazione residente) e ben quattro le aree da bonificare.
A Piombino sono presenti i settori chimico e siderurgico, una centrale termoelettrica, l’area portuale, una discarica industriale di rifiuti pericolosi. La mortalità generale nel sito risulta più alta di quella attesa su base regionale nelle sole donne. I decessi per le malattie del sistema circolatorio sono in eccesso in entrambi i generi. I ricoverati per tutte le cause risultano in eccesso negli uomini. Nelle donne si osserva un eccesso di malattie del sistema circolatorio e dell’apparato digerente. Si registra un numero di decessi per pneumoconiosi negli uomini di 5 volte superiore all’atteso regionale e un eccesso di tumori maligni della ghiandola tiroidea.
Nell’area di Collesalvetti e Livorno sono presenti raffineria e area portuale. Nel sito si osserva, in entrambi i generi, un eccesso della mortalità generale rispetto all’atteso calcolato su base regionale. Eccessi si osservano negli uomini e nelle donne per tutti i tumori, mentre la mortalità per le malattie del sistema circolatorio e dell’apparato digerente risulta in eccesso nelle sole donne. Tra le cause con evidenza di associazione con le fonti di esposizioni ambientali presenti nel sito si osserva un eccesso di mortalità per il tumore del polmone e per il mesotelioma pleurico in entrambi i generi. Si riscontra anche un eccesso di mortalità per asma negli uomini. Il numero di ricoverati per tutte le cause naturali e per tutti i tumori maligni è in eccesso in entrambi i generi; un eccesso di ricoverati si osserva per le malattie dell’apparato digerente nelle donne.
Nel sito di Orbetello, dove c’è un impianto che produce fertilizzanti chimici, si osservano eccessi per la mortalità generale degli uomini per malattie degli apparati digerente e urinario. In entrambi i generi si osserva un eccesso di ospedalizzazione per tutte le cause. Si riscontrano eccessi in entrambi i generi per le malattie degli apparati respiratorio, digerente e urinario. Negli uomini si osserva anche un eccesso di ricoverati per le malattie tumorali. Si osserva un eccesso in entrambi i generi per le malattie respiratorie, e in particolare per l’asma. Nell’analisi della mortalità, negli uomini si osserva il doppio dei decessi per insufficienza renale rispetto agli attesi. Si segnala anche un eccesso di ricoverati per tumore al rene, ma solo negli uomini. Per il tumore polmonare si rileva un eccesso di decessi rispetto all’atteso nelle donne. Si evidenziano eccessi nei ricoverati per malattia epatica e cirrosi e un eccesso per le infezioni respiratorie acute in entrambi i generi. Eccessi in entrambi i generi si rilevano per le malattie dell’apparato urinario e per insufficienza renale cronica.
L’area di Massa e Carrara è interessata dalla presenza di industria farmaceutica, petrolchimico, siderurgico, area portuale, amianto, discariche e inceneritore. La mortalità generale nel sito risulta in eccesso in entrambi i generi. Si osserva un eccesso di mortalità per il tumore del fegato in entrambi i generi. Negli uomini, la mortalità risulta in eccesso per diverse sedi tumorali (stomaco, polmone e pleura); nelle donne per tumori del tessuto linfoematopoietico e il linfoma non Hodgkin. Relativamente alle cause non tumorali, si osserva un eccesso di mortalità per le malattie respiratorie negli uomini, presente anche per le malattie respiratorie croniche. Si segnala un eccesso di ricoverati per pneumoconiosi negli uomini, eccessi per la mortalità per cirrosi e altre malattie croniche del fegato e mortalità più elevata per epatite.
E’ possibile scaricare il rapporto completo SENTIERI. I dati relativi ai Siti di interesse nazionale (SIN) della Toscana si trovano da pagina 90 a 100.
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