Un sistema di simulazione fluviale che permette di costruire argini, paratoie e casse di espansione. A Pistoia un originale progetto didattico.
PISTOIA – A Pistoia, nell’anno in cui la città è Capitale Italiana della Cultura, maggio sarà dedicato al rischio idrogeologico: il 2 maggio infatti prenderà avvio FLUMINA TOUR, un progetto didattico e un ciclo di incontri pubblici sul rischio idrogeologico e la gestione dei corsi d’acqua promosso dal Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno con l’associazione Eta Beta Onlus e la collaborazione del Comune e della Biblioteca San Giorgio.
“Le generazioni passate hanno fatto scelte sbagliate o imprudenti e oggi ci ritroviamo a gestire un territorio fragile e bisognoso di molte cure da un punto di vista idrogeologico – spiega il Presidente del Consorzio Marco Bottino – Il Consorzio sta facendo la sua parte quotidianamente come ente tecnico operativo impegnato nel garantire il corretto deflusso delle acque, ma vogliamo anche investire sulle nuove generazioni perché siano più consapevoli dei rischi e attente alle necessità di corretta gestione del territorio”.
Al centro del progetto il laboratorio Flumina, ideato e condotto dagli operatori di Eta Beta Onlus, rivolto sia agli studenti di diversi ordini e gradi che ai cittadini pistoiesi che potranno iscriversi agli incontri pubblici. Flumina è un sistema di simulazione fluviale capace di riprodurre un bacino idrografico, evidenziando in maniera semplice, intuitiva e coinvolgente fenomeni fisici complessi – come la formazione di un’asta fluviale, l’erosione, il trasporto dei sedimenti – accanto a fatti di geografia umana come il popolamento e l’espansione urbana.
Grazie a Flumina i ragazzi, così come gli adulti, sono direttamente coinvolti: è infatti possibile lavorare come veri tecnici e operatori, mettendo direttamente “le mani nel fiume”, per costruire e gestire opere e sistemazioni idrauliche presenti anche nella realtà come argini, paratoie, casse di espansione.
Info e prenotazioni su: https://form.jotform.com/etabetaonlus/pistoia-capitale-della-cultura-2017
Fonte: Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno
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