Nuovo progetto di economia circolare del Comune leader nella strategia Rifiuti Zero. L’assessore all’Ambiente: “Ogni anno molti di questi oggetti finiscono in discarica o negli inceneritori”.
Redazione
CAPANNORI (Lu) – Come nelle cucine delle nostre nonne, anche a Capannori non si butta via niente. Ha preso il via pochi giorni fa la raccolta differenziata di ombrelli rotti: il tessuto sarà recuperato per confezionare grembiuli da cucina, borsette, coprisellini per bicicletta e portaoggetti mentre le stecche verranno impiegate nei laboratori di riuso.
Il comune della Lucchesia fa così un altro passo verso l’obiettivo Rifiuti Zero. La settimana scorsa era stata la volta del progetto ‘Focus’ ( leggi qui l’articolo) che prevede la raccolta differenziata dei mozziconi di sigaretta per trasformarli in substrato inerte, cioè una base biodegradabile per la coltivazione di piante ornamentali.
La raccolta differenziata degli ombrelli rotti è stata lanciata in occasione della ‘Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti’ ed è condotta in collaborazione con l’impresa sociale ‘Terra di Tutti’. Il primo contenitore dedicato è stato messo al Frantoio sociale del Compitese di Colle, tra poco altri due saranno posizionati presso la sede del Comune e al Polo Culturale Artemisia. Contenitori più piccoli verranno installati anche negli esercizi commerciali che aderiranno a questo nuovo progetto di economia circolare.
“L’ombrello può sembrare un rifiuto di poco conto, invece ogni anno molti di questi oggetti vanno a finire in discarica o in impianti di incenerimento – spiega l’assessore all’Ambiente Giordano Del Chiaro-. Per questo motivo, in occasione della ‘Settimana europea per la riduzione dei rifiuti’, insieme a ‘Terra di Tutti’ abbiamo deciso di dar vita a una raccolta dedicata agli ombrelli rotti in modo che i materiali con cui sono realizzati possano essere recuperati e riutilizzati”.
“La raccolta degli ombrelli rotti vuole riportare l’attenzione sull’impatto dei rifiuti sull’ambiente – aggiunge Tonia Pierallini di ‘Terra di Tutti’-. Tutti i cittadini con un semplice gesto possono contribuire a salvare dalla discarica questo materiale e a sostenere il sistema di economia circolare. Attraverso le abilità degli artigiani e dei sarti di ‘Terra di Tutti’ lo scarto viene trasformato in un nuovo oggetto utile e bello”.
Bravo assessore Del Chiaro!! Convinci anche i fiorentini a fare lo stesso, qua ogni pioggia e’ un’ecatombe di ombrelli cinesi usa e getta ai cassonetti!!