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I Lama ‘dispersi’ nel Chianti sono stati catturati e messi in salvo

Lama-Gaiole-Chianti
Foto di Alessandro Torlai
Erano scappati anni fa dal Parco Zoo di Cavriglia e vagavano nei boschi. Ma si erano ridotti a pochi esemplari e rischiavano di soccombere agli attacchi dei predatori.

 

di Gabriella Congedo

cucciolo-lama-gaioleGAIOLE IN CHIANTI (Si) – È stata un’impresa ardua che ha richiesto tutta l’esperienza dei Carabinieri forestali e dei volontari delle associazioni ambientaliste, ma infine i Lama che vagavano da anni nei boschi di Gaiole in Chianti sono stati catturati e messi in salvo. Ora sono al sicuro al CRASM (Centro di Recupero Animali Selvatici della Maremma) di Semproniano in provincia di Grosseto.

L’intervento si è concluso ieri ma la storia andava avanti da diversi anni.
Intanto cosa ci facevano dei Lama, camelidi tipici del Perù, nei monti del Chianti? Gli animali erano ospiti del Parco Zoo di Cavriglia, che ha chiuso i battenti nel 2016. Più di cinquanta animali, di diverse specie, sono stati trasferiti in altre strutture in Italia ed Europa, con l’aiuto delle associazioni ambientaliste della zona. Ma i Lama sono scappati e hanno incominciato a vagare spostandosi tra le province di Arezzo e Siena. Venivano segnalati spesso, erano anzi diventati una presenza fissa e non era difficile incontrarli durante una passeggiata. Solo che quello che all’inizio era un branco piuttosto numeroso col passare del tempo, a causa anche degli attacchi dei predatori, si era notevolmente ridotto. E adesso i poveri animali rischiavano di soccombere.

Ormai erano rimasti pochi esemplari – spiega Alessandro Torlai, presidente dell’associazione Irriducibili Liberazione Animali che ha richiesto e partecipato all’intervento -. Il tempo passava e dovevamo metterli al sicuro quanto prima. Da mesi richiedevamo la cattura e ora grazie al momento favorevole, una nuova nascita, la cattura è stata possibile: due femmine e un cucciolo”.
Il lieto evento infatti, portando con sé la necessità di accudire il neonato, ha indotto gli animali a muoversi poco rendendo possibile intervenire.

Oltre all’associazione Irriducibili Liberazione Animali hanno contribuito al buon esito dell’operazione i Carabinieri forestali di Siena comandati dal Tenente Colonnello Alessio Brogi, la direzione Agricoltura della Regione Toscana, l’associazione SOS Animali ONLUS che si è adoperata con i suoi veterinari.
Ringraziamo Marco Aloisi del CRASM di Semproniano – conclude Alessandro Torlai- che ha fornito il mezzo di trasporto e che ospiterà i Lama in un luogo dove potranno vivere senza la paura di essere predati”.

Chi volesse fare una donazione per contribuire al mantenimento dei Lama può chiedere informazioni scrivendo a irriducibililiberazioneanimale@gmail.com